Leoluca Orlando e il mistero | del cognome scomparso - Live Sicilia

Leoluca Orlando e il mistero | del cognome scomparso

Commenti

    Ma davvero c’è ancora qualcuno che nel 2019 vuole difendere questo personaggio??? Leoluca Orlando (Cascio o meno) ora si è inventato – tanto per non farsi mancare niente – la protesta contro la presunta incostituzionalità del decreto sicurezza, dimenticando che un sindaco NON può permettersi di disapplicare una legge dello Stato, e a lui non spetta il giudizio di costituzionalità. In questi giorni Belpietro ha riportato sulla Verità i “brillanti” risultati di questo inamovibile fossile della politica (ex dc, ex rete, ex idv, e ora pd): spazzatura ovunque, strade da 3° mondo senza manutenzione, 190 morti ancora da seppellire, migliaia di dipendenti di enti comunali non pagati, quasi 70 milioni di deficit delle casse comunali, ecc. ecc.
    Ed ecco che il ns. prode Orlando, come se questi problemi fossero acqua di rose, se ne crea di nuovi, volendo aprire – per pure ragioni ideologiche – il porto a navi di migranti che poi, nel 97% dei casi, non hanno nemmeno i requisiti per ottenere l’asilo!
    Ma credo sia opportuno ricordare che Orlando, nel suo bel curriculum vanta anche:
    a) L’infame attacco al povero maresciallo Antonino Lombardo (impegnato in una difficile indagine sotto copertura), in quella orrenda trasmissione tv di Santoro del 1995 in cui venne negato perfino al Generale Federici (Comandante dell’Arma) la possibilità di intervenire a difenderlo, e che poi portò al suicidio del maresciallo, per disperazione
    b) Gli attacchi a Giovanni Falcone (ben ricordati dalla sorella Maria) e la sua delegittimazione, sia con le accuse di “tenersi nei cassetti” i fascicoli più importanti, che con la vergognosa insinuazione dei suoi sostenitori della Rete (testimoniata da Gerardo Chiaromonte) di essersi addirittura “organizzato da solo” l’attentato dinamitardo all’Addaura nell’89!
    c) L’ambiguità di tutta la sua politica di “professionista dell’antimafia”, che in realtà – come ricordava Claudio Martelli – si mise ad attaccare Falcone proprio dopo che quest’ultimo arrestò l’ex sindaco mafioso Vito Ciancimino, dal 1985 in poi. Senza contare tutto il suo pluriennale legame (poi ripudiato quando erano diventati impresentabili) con Salvo Lima e gli andreottiani.
    Insomma, come è possibile che nel 2019 i palermitani non riescano a liberarsi una volta per tutte di questo campione del gattopardismo?

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Questa la DESTRA che rappresenta l'ITALIA....MELONI E LA SUA BANDA....BISOGNA ANDARE A VOTARE SAPENDO DA CHI SIAMO AMMINISTRATI NON HA IMPORTANZA SE VOTI 5 STELLE PD O QUALSIASI ALTRO PARTITO DI OPPOSIZIONE E' SICURO CHE QUESTA DESTRA E QUESTI LESTOFANTI CI PORTERANNO ALLA FAME MENTRE LORO FARANNO LOSCHI AFFARI...ALLE SPALLE DEL POPOLO...BISOGNA ANDARE A VOTARE PER NON ESSERE COMPLICI.V O T A T E

Complimenti a tutti i sindacati complimenti a tutti i sindacalisti che operano per il bene dei lavoratori...Anno per anno muoiono lavoratori per la complicita' dei sindacati con politici ed imprenditori SINDACATI che non contano piu' nulla SE NON PER ASPIRARE ad una poltrona in qualche partito politico...Tutti dovrebbero cancellarsi e lottare personalmente per i propri diritti ...!!!

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