L'eredità dei Borsellino - Live Sicilia

L’eredità dei Borsellino

Lucia Borsellino (nella foto) scende politicamente in campo al fianco di Rosario Crocetta. Rita Borsellino sostiene Giovanna Marano ed è portatrice di una cultura radicale. Sono due percorsi diversi e irriducibili. Che succederà?

L'antimafia e il consenso
di
3 min di lettura

PALERMO- Lucia Borsellino ha scelto di accettare la proposta di Rosario Crocetta per un incarico in giunta, da assessore alla Salute, in caso di vittoria del candidato di Pd e Udc. Abbiamo assistito alla messinscena di critiche sguaiate. Frasi come “suo padre si rivolterebbe nella tomba” depennate dai nostri commenti e altre espressioni simili risultano volgari, cattive e inaccettabili. Travalicano le norme del diritto di obiezione e irrompono nella delicatezza di una sfera intima, inviolabile. C’è una figlia che ha ricomposto il corpo disgregato di un amatissimo padre e che ha subito la lacerazione di un dolore tremendo.

Lucia non è stata la sola a portare la croce della sofferenza nel cammino di tutti. Ma le modalità dell’esecuzione di Paolo Borsellino, con gli uomini della sua scorta, risuonano talmente raccapriccianti da consigliare maggiore riserbo e massima attenzione alle cose che si scrivono. Il giudice Borsellino non è semplicemente “morto”. Non siamo nella triste consuetudine di una separazione, evento che fisicamente riguarda più spesso i padri e le madri e più raramente, per fortuna, i figli. Via D’Amelio è una tragedia che le stesse forme in cui si è manifestata definiscono irripetibile. Lucia Borsellino, in anni difficili, ha sopportato il peso di un cognome ingombrante in Sicilia, dove la vittima di mafia è quasi considerata con malcelato livore, con strizzatine d’occhio e toccatine di gomito, come se fosse un terno al lotto l’avere sperimentato una crudele deflagrazione familiare.

Detto questo, la scelta della dottoressa Borsellino è politica e dunque politicamente criticabile. Ma l’aspetto forse più rilevante va oltre. E si spinge fino a coinvolgere una questione complicata: il legame tra consenso e antimafia diretta o di riflesso. Finora, quel cognome “Borsellino”, col suo tesoretto di magnifici ideali, è stato appannaggio di Rita, sorella del magistrato. Rita Borsellino ha deciso di impegnarsi, non accontentandosi del ruolo di figurina, designata o sfruttata dalle evocazioni di altri, interessati al “brand”. Ha portato nella contesa il peso della sua storia familiare, con le controindicazioni immaginabili. Anche qui sono piovute accuse fortissime. L’hanno incolpata di sfruttamento della memoria per fini propri e via imputando. Quando il parente del morto ammazzato non sta buono e zitto in un angolo, per riemergere dall’oscurità a ogni anniversario, “l’onesta” Sicilia insorge.

Ora, il sì di Lucia a Crocetta pone qualche domanda. La zia sostiene Giovanna Marano, catapultata in luogo di operazioni dopo il pasticcio di Claudio Fava, ed è portatrice di una visione radicale che mette Raffaele Lombardo, moralmente, sullo stesso piano di Totò Cuffaro. La nipote, con Rosario Crocetta presidente della Regione, sarebbe l’assessore alla Salute di un governo sostenuto da tutto il Pd, però fortemente sponsorizzato da Antonello Cracolici e Beppe Lumia, i principali scudieri dell’alleanza con Lombardo. E avrebbe al suo fianco in giunta pezzi dell’Udc inviso alla sinistra senza se né ma.

L’eredità legata al nome dei Borsellino a chi andrà? Verrà equamente suddivisa? Prenderà l’una o l’altra direzione? La sorella e la figlia del magistrato si muovono ormai su percorsi politici irriducibili che non prevedono un’intersezione, a prescindere dall’ottima qualità dei rapporti umani. Si svilupperà una tranquilla coesistenza? Lucia e Rita saranno complementari o si contenderanno, loro malgrado, il marchio di famiglia (ha ragione il lettore che scrive che è un’espressione fraintendibile. Metto il corsivo per indicare che va intesa in senso lato)? Per quanto dirlo sia forse brutale, questo è il tema.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI