L'esposto del Pd per la morte |della piccola Morena - Live Sicilia

L’esposto del Pd per la morte |della piccola Morena

Il documento in esclusiva
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Alla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo
e, p.c. A.S.L. 6 via G. Cusmano -Palermo

Oggetto: Esposto

I sottoscritti: Davide Faraone nato a Palermo il 19.07.75 e residente a Carini (PA) in via Fenicottero 7, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Palermo, Antonino Terminelli nato a Palermo il 25.09.1966 e residente in via Raffaello 9, segretario cittadino del Partito Democratico, Carmela Spicola nata a Palermo i124 agosto 1967 ed ivi residente in via dei Nebrodi 61, Rosalba Bellomare nata a Palermo il 21.10.1958 ed ivi residente in piazza S.Isidoro alla Grilla, 7 ed Ernesto Melluso nato ad Agrigento il 18 aprile 1950 e residente a Palermo in via Dante 119 espongono i seguenti fatti:

atteso che oggi si è appreso della morte della piccola Morena Gaglio che viveva in una delle unità mobili in via Messina Montagne, dove il Comune di Palermo ha ricoverato 23 famiglie a seguito dell’emergenza abitativa scoppiata alla fine del 2007;

considerato che i sottoscritti hanno potuto verificare personalmente, effettuando un sopralluogo il 16 febbraio 2009 con la presenza di un medico, che la sistemazione da parte dell’Amministrazione Comunale era paragonabile alle favelas da terzo mondo presentando interrogazione in data 10 marzo 2009 al Consiglio Comunale prot. AREG/181804 e sollevando il problema anche attraverso la stampa cittadina;

considerato che

– l’Amministrazione Comunale era al corrente che le unità abitative mobili, prima di essere collocate erano già state vandalizzate (vedi risposta all’interrogazione C.C. n.267 del 20.03.2008);

– l’area di via Messina Montagne, in cui sono state collocate, è caratterizzata “da ristagni d’acqua e allagamenti per substrato argilloso, zone depresse”; attraverso il Regolamento Interventi abitativi, approvato con delibera c.c. 14 del 1 ° febbraio 2007, è stato istituito un Osservatorio per l’emergenza abitativa con precise finalità di monitoraggio anche degli alloggi cosiddetti impropri, come è nel caso in questione;

considerato che:

Il Sindaco, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, è l’autorità sanitaria del Comune, fatte salve le competenze e le attribuzioni dell’Ufficiale Sanitario, che provvede alla vigilanza e alla tutela dell’igiene e della sanità pubblica nel territorio comunale nonché ai compiti di medicina sociale e preventiva;

– dalle testimonianze degli stessi residenti, la situazione in cui versano le famiglie suddette è di abbandono totale da parte dei servizi sociali territoriali del Comune;

alcune unità abitative sono prive di servizi igienici;

– gli scarichi fognari sono recapitati in pozzi neri non a norma e da cui escono topi che costituiscono pericolo per l’incolumità soprattutto dei bambini;

– le medesime unità abitative sono costituite da lamiera rivestite da uno strato di cartone e che le piogge recenti ne hanno peggiorato la condizione di vivibilità;

Visto che a tutt’oggi il Sindaco quale Autorità sanitaria del Comune non ha provveduto dopo ben due anni a trovare una soluzione tale da poter evitare la tragedia che si è consumata oggi con la morte della piccola Morena Gaglio i sottoscritti

Chiediamo

a codesta Procura di indagare, alla luce di quanto descritto e dei fatti che sono accaduti perché le SS.LL. possano accertare eventuali responsabilità da parte dell’Amministrazione Comunale. Chiediamo inoltre di essere informati nel caso di archiviazione della pratica PALER-N10 30 settembre 2009

Davide Faraone, Antonino Tenninelli, Carmela Spicola, Rosalba Bellomare, Ernesto Melluso


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