Amen. Ci metto la firma...
Lettera a un ‘contagiato’ | che ha paura
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
...........e vi stupite perchè lo chiamano NULLO...........
Passa allo stato o a privati vicini ai poteri forti?
hanno fatto benissimo, questa gente pensa solo ai soldi, il resto non gli interessa, appena gli toccano quelli non possono fare più la bella vita!
La sfacciataggine della mafia è impressionante...
Sono assolutamente d’accordo con quanto Roberto Puglisi scrive al possibile paziente Covid che ha paura di avere l’infezione, ma è importante che tutti sappiano che la diagnosi tardiva espone a maggiori rischi.
Tra i sintomi che devono fare scattare l’intervento del medico, insieme a febbre e, un pò meno, tosse, sono quelli che evidenziano un impegno polmonare, così riassunti dalla SIMIT, Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, Sezione Lombardia.
Se il paziente:
1. ha dispnea o linguaggio “staccato”, cioè fa un discorso brusco in cui ogni sillaba viene prodotta separatamente, a riposo o durante una minima attività o se il paziente non riesce a contare rapidamente sino a 20, dopo avere fatto un respiro profondo.
2. Ha una frequenza respiratoria superiore a 20 atti respiratori al minuto: mettendosi la mano sul torace la vede salire e scendere più di 22 volte al minuto.
3. Se ha la saturazione inferiore a 90, se ha a disposizione un saturimetro
Il medico va immediatamente chiamato, senza paura perché potrebbero bastare poche pillole per bocca per invertire immediatamente l’evoluzione della malattia.