Lettera aperta ai vigili - Live Sicilia

Lettera aperta ai vigili

Una cronista ha assistito a un episodio in centro, qualche giorno fa. Ce lo racconta. Ci racconta la sua testimonianza. Sull'argomento - noi come lei -  auspicheremmo una replica che faccia chiarezza.
Mendicanti e caschi bianchi
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A Palermo, qualche giorno fa, si è assistito ad un fatto spiacevole; sono stati proprio i vigili urbani  i protagonisti di tale vicenda. Passiamo ai fatti. Un signore si trovava a vendere pietre da lui stesso dipinte a mano, per riuscire a racimolare qualche spicciolo. I vigili, onorando il loro lavoro, intendono multare il signore perchè occupante in modo abusivo il suolo pubblico, la risposta che arriva ha il sapore della tristezza:  “Vi prego non multatemi, a stento riesco a comprare il pane quotidiano con i soldi che guadagno”.
I vigili prendono a calci le pietre, le lanciano in aria. Il mendicante si accascia, sta male.  il suo pane è stato denigrato. La gente ha reagito soccorrendo “ il Signore delle Pietre” ed inveendo contro i vigili. Sul luogo sono intervenute le forze dell’ordine ed una ambulanza. Che bisogno c’era di tanto sprezzo, di tanto poco rispetto, di tanta incomprensione?
Adesso, mi auguro che ad intervenire sia il Comando dei Vigili Urbani, al quale va sempre la mia stima per l’impegno continuo dei suoi operatori, in genere, bravi e misurati, al netto di qualche eccesso. Rispetto delle regole sì, ma il buon senso deve trionfare. Su tutto.


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