Lettera-bavaglio, Cgil e Cisl: | "Il governo pensi a lavorare" - Live Sicilia

Lettera-bavaglio, Cgil e Cisl: | “Il governo pensi a lavorare”

Il segretario generale di categoria della Cisl Fp, Paolo Montera

Dopo la notizia dell'invio, da parte del Ragioniere generale Pisciotta, di una lettera con la quale vengono invitati i dipendenti regionali a non rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa, ecco la reazione delle sigle: "Uno scivolone che peggiora il clima negli uffici".

I sindacati
di
1 min di lettura

PALERMO – “Comprendiamo l’imbarazzo del Ragioniere generale, ma da un governo che da tempo sottolinea l’importanza della trasparenza non ci saremmo aspettati uno scivolone simile”. Con queste parole Paolo Montera, segretario della categoria per la Cisl Fp, commenta la notizia riguardante la lettera diffusa dal capo dipartimento del Bilancio Mariano Pisciotta con la quale si vieta ai dipendenti regionali di rilasciare dichiarazioni agli organi di stampa.

“Sarebbe il caso, semmai – aggiunge Montera – che il Ragioniere generale e il governo si impegnino un po’ di più per rendere più trasparenti e intellegibili i conti. E auspichiamo che Pisciotta, in particolare, sia parte attiva all’interno del Comitato paritetico per la riduzione della spesa, istituito dall’Assessore alla funzione pubblica, Patrizia Valenti, Comitato nel quale sarebbe opportuno che partecipi anche l’Aran”.

“La lettera scritta dal ragioniere generale e rivolta al personale della Regione per evitare che vengano rilasciate dichiarazioni alla stampa, è un bavaglio alla libertà di espressione”. Lo dice Enzo Abbinanti, segretario regionale di Fp Cgil Sicilia: “La nota vede la luce in una fase drammatica per la Sicilia dove in gioco non c’è solo un ritardo negli stipendi del personale regionale ma anche il posto di lavoro per tanti altri lavoratori. Governo e amministrazione dovrebbero adoprarsi per fare funzionare la macchina amministrativa e dare risposte ai cittadini, non per frenare la libertà di parola, perlatro minacciando provvedimenti disciplinari. Questo attegiamento non può che peggiorare il clima negli uffici e lo scoramento dei dipendenti. Ci auguriamo che la Regione rifletta su questo e torni sui suoi passi”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI