CATANIA – Ancora Librino luogo di stoccaggio e nascondiglio di armi e droga. Blitz all’alba dei Carabinieri della squadra “Lupi” del Comando Provinciale di Catania al viale Grimaldi 6. I militari hanno fatto irruzione in un garage-deposito, protetto da una porta blindata, e hanno scoperto un mini arsenale composto da diversi fucili e munizioni, oltre ad un giubbetto antiproiettile. Oltre a queste erano nascoste anche 4 chili di marijuana e 150 grammi di cocaina. La droga avrebbe fruttato 70 mila euro una volta venduta. Il proprietario del deposito, Mario Cristian Costa, 29 anni è stato arrestato.
I carabinieri hanno avviato un’articolata indagine per comprendere a quale clan appartengono le armi e la droga. Non si esclude che anche questa scoperta possa essere collegata a quella di qualche mese fa dove in un vano ascensore furono trovati armi ed eroina, piazza in quel caso consacrata ai Cappello. Ma è anche vero che anche l’ultima operazione della Dda Fort Apache aveva messo in luce come la zona era crocevia di smercio di eroina, cocaina e marijuana in cui “lavoravano” in piena pax mafiosa i Cappello, i Santapaola e i Cursoti Milanesi. E non dimentichiamo che da qualche mese ha iniziato a collaborare con la giustizia Davide Seminara, profondo conoscitore di Librino e soprattutto dello spaccio di droga tra gli stradoni e il cemento della città satellite.
I fucili sono stati inviati ai Ris di Messina per i controlli balistici: si cerca di scoprire se sono stati utilizzati in episodi criminali avvenuti nell’ultimo periodo. L’arsenale è composto da 1 fucile calibro 12, marca Bernardelli, a canne mozzate, 1 fucile calibro 12, marca Pietro Beretta, a canne mozzate, 1 fucile calibro 20, marca Pietro Beretta, a canne mozzate, 1 giubbetto anti proiettili e 200 munizioni di vario calibro.
