PALERMO – Ieri sera una fiaccolata, oggi l’addio. Dal giorno dell’incidente che è costato la vita a Mattia Gennaro, il quartiere Villa Tasca si è unito per ricordare in ogni modo il ragazzo che a soli 22 anni è rimasto ucciso un terribile incidente. Gli amici di una vita si sono stretti attorno alla famiglia e stamattina, ad attendere il feretro nella chiesa Maria Santissima Mediatrice, c’erano centinaia di persone.
I palloncini bianchi e gli applausi hanno accompagnato Mattia nel suo ultimo viaggio, molti amici ed ex compagni di scuola hanno ricordato in lacrime le ultime ore trascorse con Mattia. “Ci eravamo visti il giorno prima, promettendoci di uscire presto insieme. Non avrei mai pensato che l’avrei rivisto senza vita, sull’asfalto – racconta Toni -. Un destino crudele che non meritava. Mattia era un ragazzo d’oro, qui siamo cresciuti tutti insieme, ci sentiamo una grande famiglia”.
Una famiglia colpita dal dolore, che non crede ancora alla realtà: “Non si può accettare – dice Enza, un’amica di famiglia -. Spero soltanto che ci sia la forza per superare tutto ciò, noi faremo di tutto per dare coraggio alla madre che ha perso un figlio meraviglioso”. Il giovane aveva frequentato l’Alberghiero, nella zona lo conoscevano tutti. “Ci vedevamo sempre al bar – racconta Giuseppe – lui era una certezza, un ragazzo di cui ci si poteva fidare. Sarà sempre nel nostro cuore, col suo sorriso e la sua voglia di divertirsi”.
L’incidente che è costato la vita a Mattia Gennaro è avvenuto sabato notte. Il ragazzo si trovava a bordo di un Sh quando all’incrocio tra corso Calatafimi e via Pollaci, si è verificato l’impatto con una Toyota Yaris. I sanitari giunti sul posto hanno trovato il ragazzo in condizioni disperate, al punto da non poter fare nulla per salvarlo. Una tragedia che si è verificata a distanza di una settimana da quella in via Libertà. In pieno centro a Palermo, un altro violentissimo schianto ha provocato la morte di Emanuele Di Miceli, che aveva soltanto sedici anni e sognava di diventare un calciatore.
