ROMA – “Evidentemente per Musumeci i voti, come i soldi, non puzzano. Alle liste pulite lui ha preferito i voti facili”. Lo scrive il candidato M5s alla Presidenza della Sicilia Giancarlo Cancelleri sul blog di Beppe Grillo parlando della candidatura del figlio di Francantonio Genovese, Luigi. Cancelleri riporta una frase di Musumeci (“Fossi stato io avrei evitato la candidatura del figlio di Genovese, il fatto che Forza Italia abbia deciso di candidarlo è una responsabilità che ricade sulla forza politica”) con la quale, sostiene, il candidato di centrodestra “prova nuovamente ad eludere un problema grande quanto una casa: la responsabilità, tutta sua, di avere in lista candidati impresentabili. La verità è che i voti di Genovese (senior) gli fanno comodo. Per quei voti è disposto pure a contraddirsi, basti vedere cosa diceva sul caso Genovese qualche anno fa”. “Alle liste pulite lui ha preferito i voti facili. Altrimenti lo dica chiaramente che non è lui a decidere e che c’è qualcun altro che lo fa al posto suo; visto che ha anche anticipato che Genovese non sarà l’unico impresentabile. Oggi Miccichè lo ha addirittura minacciato: ‘o mette i miei uomini o l’alleanza salta’- continua Cancelleri – chi vota Musumeci deve sapere che vota un presidente che deve sottostare a scelte di altri e che non avrà alcun potere. Altro che garanzia, lui è l’ennesimo burattino dei partiti. Lui è il Crocetta del centrodestra. E sappiamo tutti come è stata governata in questi anni la Sicilia”. Il M5s, invece, ha “presentato tutta la lista e i primi tre assessori designati (ne presentiamo uno a settimana). Tutti i nostri candidati hanno firmato un codice comportamentale che ne stabilisce l’assoluta ‘purezza’. Nessun condannato, nessun nome chiacchierato, nessun ‘portatore di voti’. A dimostrazione che si possono avere liste davvero pulite. Ma – conclude – siamo gli unici a poterlo fare in quanto gli unici ad avere le mani libere”.
A Cancelleri replica Pagano (Noi con Salvini): “Cancelleri dà del burattino a Musumeci. Parla proprio lui che come tutti i boys del M5S sono i ventriloqui di Casaleggio e del blog di Grillo. Raggi docet. Musumeci ha una propria storia politica ed etica, e il percorso della sua candidatura dimostra che è espressione del popolo. Ogni altra valutazione appartiene o alla malafede o alla non conoscenza”. Così il deputato, segretario regionale Sicilia occidentale.
“Una buona notizia: i grillini hanno perso la testa e sono passati alla violenza verbale e all’ingiuria. È il segno evidente che avvertono attorno a loro indifferenza e solitudine. Noi ci occupiamo di parlare ai siciliani”. Lo afferma il portavoce di #DiventeraBellissima, Ruggero Razza.
