ROMA – Se l’Ue sia preoccupata dal suo ritorno, il cavaliere risponde “Neanche per sogno. Così Silvio Berlusconi, ha iniziato la sua nuova campagna elettorale. Dopo un lunedì di crollo dei mercati, legati a filo stretto con la caduta del governo Monti e il ritorno in campo dell’ex premier, il suo annuncio a Mattino 5 apre alle prime polemiche. “Lo spread è un imbroglio e un’invenzione con cui si è cercato di abbattere una maggioranza votata dagli italiani e che governava il paese. Prima – continua Berlusconi – non ne avevamo mai sentito parlare, se ne parla solo da un anno, e cosa ce ne importa?”.
Silvio Berlusconi prosegue il suo intervento criticando e rimproverando il governo Monti: “Non voglio dire che abbia fatto errori”, ma “purtroppo seguito la politica germano-centrica che l’Europa ha cercato di imporre a noi e altri Stati”. Per Berlusconi il governo tecnico ha trascinato l’Italia in una situazione peggiore rispetto a quella che aveva lasciato lui un anno prima. “Con questo governo – spiega Berlusconi – il Pil è diminuito di oltre il 2%. Tutti gli indicatori economici sono peggiori di quando eravamo noi al governo. Tutto è peggiorato”.
“Il 50 per cento di candidati abbiamo deciso che verrà dal mondo delle imprese, il 20 per cento sarà preso dalle amministrazioni locali dove c’è chi si è comportato bene e ha dimostrato di saper lavorare – racconta, elencando le modifiche che verranno fatte all’organizzazione del suo partito – , un 10 per cento dal mondo della cultura e un altro 10 per cento sarà preso tra i parlamentari attuali”. Ma Berlusconi parla a tutto campo e non si trattiene sugli ex An del suo partito: “Con la legge elettorale in vigore si confrontano le coalizioni e tutti i partiti che sono insieme sommano i loro voti. Se gli ex An dessero luogo a una loro formazione politica avremmo dei vantaggi. Ne stiamo parlando amichevolmente e con grande stima”.