Lombardo, sì all'uso | delle intercettazioni - Live Sicilia

Lombardo, sì all’uso | delle intercettazioni

Il processo
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Intercettazioni telefoniche e ambientali raccolte nel processo Iblis verranno trascritte ed entreranno a far parte del processo per reato elettorale al presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e suo fratello Angelo, deputato nazionale del Mpa, che si tiene a Catania davanti alla quarta sezione del giudice monocratico. La decisione sulle intercettazioni, ritenute inammissibili dalla difesa ed invece chieste dai pm, è stata comunicata dal giudice monocratico Michele Fichera stamane nell’udienza del procedimento. Il giudice ha anche stabilito che durante la prossima udienza, fissata per il 6 marzo, saranno sentiti tre imputati di reato connesso, due dei quali collaboratori di giustizia.

“Avevamo fatto una eccezione, secondo una certa interpretazione della giurisprudenza – ha affermato l’avvocato Guido Ziccone, legale del governatore – e il giudice ha ritenuto di interpretare in modo diverso. Noi eravamo e restiamo sereni.”. Il procedimento, che riguarda le elezioni alla Camera del 2008 e la campagna elettorale per fare eleggere Angelo Lombardo, nasce da uno stralcio dell’inchiesta Iblis sui rapporti tra mafia, politica, pubblica amministrazione ed imprenditoria. La posizione dei fratelli Lombardo è stata stralciata dal fascicolo principale e l’accusa iniziale di concorso esterno in associazione mafiosa, per la quale è pendente una richiesta di archiviazione all’ufficio del Gip, è stata derubricata in reato elettorale con la citazione a giudizio diretta disposta dalla Procura davanti al Tribunale monocratico.

(Fonte ANSA)


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