L'opposizione attacca Pidoto: |“Revochi cessione all’Aimeri” - Live Sicilia

L’opposizione attacca Pidoto: |“Revochi cessione all’Aimeri”

A Piedimonte Etneo si fa aspro lo scontro tra opposizione e amministrazione comunale sul terreno concesso all’Aimeri Ambiente. Dopo l’inchiesta della Dia si chiedono chiarimenti sui rapporti con l’azienda.

la polemica
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PIEDIMONTE ETNEO – Gli strascichi dell’operazione “Nuova Ionia” accendono gli animi delle opposizioni consiliari. Al centro della bagarre, la concessione a titolo gratuito del terreno di via Monsignor Cannavò alla ditta Aimeri Ambiente, investita in pieno dall’indagine della Dia. Giovanni Romeo, consigliere comunale del gruppo “Piedimonte autonomista e di centro”, è stato il primo, un anno fa, a dirsi contrario alla cessione dell’area. E nonostante il primo cittadino di Piedimonte Etneo, Giuseppe Pidoto, abbia già annunciato che l’Aimeri lascerà il terreno entro la fine del mese, Romeo esprime le sue perplessità: “Non vorrei che fosse l’ennesima promessa che non verrà rispettata. E comunque la decisione non ci soddisfa – prosegue il consigliere comunale – perché l’area è stata utilizzata, per oltre un anno, da una ditta privata come deposito senza che il Comune ne abbia avuto alcun tipo di beneficio”.

Giovanni Romeo racconta le battaglie intraprese prima che scoppiasse il caso: “Quando sono venuto a conoscenza della delibera, con la quale il Comune ha deciso di concedere quest’area – ricorda – ho scritto immediatamente una lettera all’amministrazione comunale, chiedendo di revocare la delibera in autotutela perché creava un danno erariale e perché moralmente non era giusto nei confronti dei cittadini”. E cita un esempio: “Il Comune di Piedimonte Etneo paga un affitto per posteggiare i suoi mezzi in un garage privato, quindi non capisco come una ditta abbia potuto usufruire di un terreno gratuitamente. All’epoca l’amministrazione comunale si è giustificata dicendo che la concessione dell’area avrebbe portato decine di operai dell’Aimeri a Piedimonte Etneo, favorendo i consumi nei bar. Questa – conclude Romeo – è una risposta che non possiamo accettare”.

Gli fa eco Ignazio Puglisi, capogruppo in consiglio comunale di “Ripensare Piedimonte Etneo” e candidato sindaco alle prossime amministrative: “In merito all’operazione Nuova Ionia, il Sindaco ci ha comunicato che il Comune non è stato toccato direttamente dall’inchiesta e da questo punto di vista abbiamo tirato un sospiro di sollievo – dice Puglisi – Ma rimangono dei dubbi sulla gestione del servizio dei rifiuti. Abbiamo denunciato l’esistenza di discariche che rappresentano uno sfregio per il nostro paese, come quella in contrada Fogliarino. Il sindaco si è impegnato a porvi rimedio e noi ci aspettiamo delle risposte concrete e immediate”.

Il primo cittadino definisce polemiche sterili gli attacchi della minoranza e spiega le motivazioni della cessione del terreno: “Il Comune aveva questo terreno in stato di abbandono e per poterlo dare in locazione – spiega Giuseppe Pidoto – avremmo dovuto spendere ingenti somme per sistemarlo. La ditta Aimeri ci ha proposto la cessione gratuita dell’area, in cambio dei lavori di bonifica, della collocazione del cancello e della realizzazione dell’impianto d’illuminazione. Quindi il 31 gennaio- conclude il sindaco – il Comune si ritroverà un sito pienamente utilizzabile”

 


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