L'orgoglio di Milazzo: "Grande risultato|senza rinnegare Diego Cammarata" - Live Sicilia

L’orgoglio di Milazzo: “Grande risultato|senza rinnegare Diego Cammarata”

Giuseppe Milazzo (nella foto), nuovamente eletto al consiglio comunale nelle file del Pdl, mostra l'orgoglio di chi, andando contro corrente, non rinnega il suo passato al fianco di Diego Cammarata. "Hanno fatto tutti la campagna elettorale prendendo le distanze da lui. Io no".
Palermo 2012
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“Con tutti i disastri che Cammarata ha fatto in città sembra strano che io, che sono considerato e sono il consigliere a lui più vicino, abbia ottenuto questo straordinario risultato. Invece non è affatto strano. Ho fatto campagna elettorale aprendo gli occhi ai palermitani miei elettori ponendogli semplici domande: chi ha portato l’acqua nelle vostre case? Chi vi ha realizzato il prato del foro italico? Chi vi ha realizzato il museo sant’Anna e i giardini della Zisa? Chi è riuscito nonostante la crisi economica a mantenere i livelli occupazionali e i conti in ordine? Portate le vostre famiglie al parco Cassarà e andate a vedere che cosa vi ha lasciato la nostra amministrazione”. Giuseppe Milazzo, nuovamente eletto al Consiglio comunale nelle file del Pdl, mostra l’orgoglio di chi, andando contro corrente, non rinnega il suo passato al fianco di Diego Cammarata.

“Disastri? Ma quali disastri? – continua Milazzo – Abbiamo subito purtroppo quelli degli altri, di chi è oggi comodamente seduto in parlamento e che ha avuto pure l’ardire di togliere il saluto a Cammarata, colpevole di averlo definito inadeguato o peggio per avere ordinato la costituzione di parte civile nel processo che lo riguarda. Abbiamo assistito a comportamenti indecorosi di ‘nostri’ (si fa per dire) consiglieri comunali che oggi si sono addirittura candidati in altre liste e che fortunatamente per la città non sono stati rieletti”.

Cammarata – aggiunge – ha amministrato in condizioni impossibili, ma avversari e nemici, interni ed esterni, hanno fatto a gara a collegare alla sua faccia le oggettive difficoltà della città generate dalla grave crisi economica degli ultimi anni, come se il Sindaco dei primi otto anni avesse passato la mano negli ultimi due a un gemello incapace”.

Agli elettori vanno spiegate come stanno realmente le cose, e francamente non è neppure difficile. Quello che negli ultimi anni avrebbe dovuto fare il mio partito e non ha fatto. Io non ho difeso Cammarata, ho difeso il Pdl e il mio operato. Hanno fatto tutti la campagna elettorale prendendo le distanze da Cammarata, primo fra tutti Costa (sic!), del quale risultato mi rammarico così come di quello del suo big sponsor, Francesco Cascio. Io no – conclude Milazzo – e, ad onor del vero, neppure Tantillo. Invito tutti a vedere chi ha preso i voti nel Pdl”.


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