L'ottava, esposte le reliquie| "Il suo volto è luminoso" - Live Sicilia

L’ottava, esposte le reliquie| “Il suo volto è luminoso”

Il Vescovo Gristina: "Bagnasco, andando via, ha espresso ammirazione per la moltitudine di devoti e per i tanti nostri buoni sentimenti".

CATANIA – La città incontra Agata per un’ultima volta ancora. La prossima uscita è già fissata, come da tradizione, ad agosto. Catania ha festeggiato, oggi, l’ottava, ricorrenza che chiude ufficialmente il programma delle celebrazioni agatine per l’anno 2014. A differenza del 4 e del 5, durante tutta la giornata di oggi è stato possibile baciare le reliquie della martire. Il busto della santa patrona è stata infatti esposto, sin dalle prime ore del mattino, in cattedrale per l’adorazione dei fedeli. Un momento dall’alto contenuto religioso e che fa sicuramente da contraltare al vociare festoso che accompagna la processione del fercolo.

Non trattiene la soddisfazione per l’esito della giornata di oggi, ma anche e sopratutto i risultati raggiunti durante la tre giorni agatina, il vescovo di Catania Salvatore Gristina, che nel pomeriggio ha presieduto la celebrazione eucaristica: “La nostra Sant’Agata è la prova luminosa che è possibile comportarsi bene e vivere la vita buona del Vangelo insegnataci da Gesù. Ecco perché il volto di Agata ci affascina e non ci stanchiamo di guardarlo. Il suo volto ci sorprende sempre e ci fa provare lo stesso stupore che provò la regina di Saba alla presenza di Salomone”.

Una sorpresa che avrebbe impressionato positivamente anche il cardinale Angelo Bagnasco che ha presieduto il pontificale del 5 febbraio: “Andando via – riferisce Gristina – ha espresso ammirazione per la moltitudine di devoti e per i tanti nostri buoni sentimenti. Camminando con lui in mezzo alla gente, abbiamo salutato tante famiglie e benedetto tante coppie felici di mostrare i loro piccoli con i segni esterni della devozione agatina. Abbiamo anche ascoltato chi con tanta fiducia si rivolge all’intercessione di sant’Agata per essere aiutato nelle pesanti difficoltà che tutti stiamo attraversando e che colpiscono particolarmente i più disagiati nella salute, nel lavoro che manca e che improvvisamente può trovarsi a rischio”.

Quella dell’ottava è inoltre l’occasione per un primo bilancio dei festeggiamenti di quest’anno. “Sicuramente positivo – riferisce monsignor Barbaro Scionti, parroco della cattedrale – e ci porta tanta gioia. Da ora si apriranno nuove sfide, davanti alle quali non ci tireremo indietro. Certo, ci sono ancora aspetti da migliorare. Lo stesso è per ogni singola vita, fino all’ultimo dobbiamo perfezionarci. Intanto, però, guardiamo ai frutti che il Signore, dopo anni di lavoro, ci ha fatto raccogliere. In questo anche le osservazioni avanzate negli ultimi giorni ci serviranno a fare sicuramente meglio”.

Tra le novità in positivo di quest’anno c’è anche la presenza  dei maxi schermo, dentro e fuori la cattedrale, per far seguire le celebrazioni: “Sono stati un bel regalo di sant’Agata – continua Scionti – e di questi ringraziamo l’amministrazione. Sono serviti tantissimo. Anche il loro utilizzo ci porta a nuove sfide. Ad esempio, non avevamo affatto pensato a provvedere alla distribuzione della comunione a chi seguiva la messa attraverso di essi. L’anno prossimo provvederemo alla cura di quei devoti che nel silenzio pregheranno grazie a questa strumentazione”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI