Mafia, estorsioni e intestazioni fittizie| In dodici condannati dal gup - Live Sicilia

Mafia, estorsioni e intestazioni fittizie| In dodici condannati dal gup

assolti in tre
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Oltre un secolo di carcere è stato inflitto dal gup Giovanni Francolini a dodici persone accusate, a vario titolo, di mafia, estorsioni e intestazione fittizia dei beni. Accogliendo la richiesta dei pm Marcello Viola, Lia Sava e Francesco Del Bene, il giudice ha condannato a 14 anni e otto mesi Giuseppe Biondino. Dodici anni sono stati inflitti a Antonino Di Giovanni, già condannato per mafia e presunto esponente della famiglia dell’Acquasanta, Francesco Lo Cicero, Domenico Giordano e Santo Di Fiore. Giuseppe Billeci ha avuto 10 anni e 10 mesi, Gioacchino Morisca 10 anni e otto mesi così come Filippo Fiorellino.

Nove anni e nove mesi per Antonio Pelligra, otto anni per Mario Napoli, quattro anni e cinque mesi per Giovanni Fratella, due anni e otto mesi per Germana Vitale. Assolti Salvatore Giordano, Gioacchino Intravaglia a Salvatore Cataldo, l’ex finanziere Salvatore Cataldo accusato di aver procurato il giubbotto antiproiettile che l’avvocato Marcello Trapani ha poi consegnato a Calogero Lo Piccolo, figlio del boss Salvatore. Il legale venne arrestato con l’accusa di estorsione e associazione mafiosa e condannato in un altro processo. (Fonte Ansa)


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