Mafia, i terreni e l'allevamento: scatta la confisca al boss di Gela

Mafia, i terreni e l’allevamento: scatta la confisca al boss di Gela

Entrano nel patrimonio dello Stato 27 beni
IL PROVVEDIMENTO
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GELA (CALTANISSETTA) – La Divisione polizia anticrimine di Caltanissetta ha eseguito il decreto di confisca di beni, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale, ormai irrevocabile, con il quale è stata disposta la confisca definitiva dei beni in sequestro, per un valore di circa 500mila euro, di un boss della mafia gelese.

Mafia, la confisca

Entrano nel patrimonio dello Stato 27 beni tra cui un’impresa individuale di allevamento di ovini e caprini e l’intero complesso aziendale, costituito anche da beni mobili registrati e numerosi mezzi agricoli; 19 beni immobili, di cui 4 fabbricati e 15 terreni; 3 beni mobili registrati, un’autovettura, un autocarro e un motoveicolo e 4 rapporti finanziari, 2 depositi a risparmio e 2 conti correnti. Il titolare dei beni, componente del clan Emmanuello, è stato condannato a 8 anni per mafia.


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