Un grande successo del presidente Schifani e del capo del governo Meloni.
Cuffaro: la mia sentenza è chiara, non sono colluso con la mafia
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Sono d'accordo con il papà. I seminari sono eccessivi .
I soldi per il ponte, non credo servano a nulla! La sicilia ha bisogno di posti di lavoro.
Ogni domenica vado in quella zona e ci sono molti furboni che anche con gli scooter elettrici camminano nelle rotaie del tram, in quella zona non ho mai visto forze dell'ordine .
Sono molto scettico. Restituiamo già come Italia più del 60% dei fondi Europei disponibili. Come Sicilia ancora peggio. È un paradosso. Un problema che non siamo stati capaci a risolvere favorendo i Paesi dell'Est Europa. Si può essere più masochisti di così? Eppure è la realtà.
mi scusi se mi permetto lei dice ho sbagliato e ho pagato. verissimo. ma un ruolo come il suo che aveva le sembra normale comportarsi in quel modo?!! le i dice ho pagato ripeto verissimo. ma adesso perche’ vuole riprovarci ?!! sappi che molti non la voteranno il popolo siciliano e’ molto piu’ avanti dei nostri politici in materia di credibilita’ di corruzione. si goda la vita.
Se Cuffaro non è colluso con la mafia, non facendo nessun riferimento in merito, la sentenza, a questo genere di rapporto e, pertanto, ogni accordo segreto con la malavita organizzata è categoricamente escluso, perché i tanti suoi interessati detrattori, a ogni stormir di foglia ideologica, con virulenza mafiotica, continuano a inchiodarlo a un passato e a un presente che mai gli è appartenuto?
Mischinu u criaturi….
È un mondo meraviglioso quello in cui viviamo. È un mondo in cui il capo di un partito può confessare di aver commesso un reato e nessuno interviene, anzi… Forse vale la pena dire che questa fattispecie chiama in correità sia il candidato che offre vantaggi/scorciatoie in cambio di voti, sia l’elettore che viene a patti con il politico per superare altri in diritti che non ha (se no non si capirebbe il motivo di fare il patto), ed infatti, il nostro ordinamento prevede per entrambi la reclusione da sei mesi a tre anni. Se il dottore Cuffaro è realmente “pentito” delle prebende che, a suo dire, ha elargito in passato, vada nelle sedi opportune e faccia i nomi dei beneficiari di questi favori. E non per semplice curiosità ma perché chi ha goduto dei frutti degli scambi elettorali (lei, per sua stessa ammissione, e l’elettore) non ha soltanto commesso il reato di corruzione elettorale, ma ha soprattutto mortificato le speranze di chi concorreva per lo stesso obiettivo senza avere alcun sponsor magari contando solo sulla sua preparazione.
Solo una condanna per favoreggiamento a cosa nostra…. lieve…