Maltempo, Sicilia in ginocchio: l'allerta passa da rossa a gialla

Maltempo, Sicilia in ginocchio: l’allerta passa da rossa a gialla

La conta dei danni dopo 48 ore di codice rosso
LE PREVISIONI
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La Sicilia piegata dal maltempo. La Protezione civile regionale ha diffuso il nuovo avviso per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valido fino alle 24 di domani. È prevista allerta gialla in tutta la Sicilia.

Persistono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento; venti forti con raffiche di burrasca. Mareggiate lungo le coste esposte. Potrebbero verificarsi fenomeni localizzati e/o diffusi di esondazione lungo i corsi d’acqua a valle delle dighe.

La conta dei danni

Nelle ultime 48 ore i Vigili del Fuoco hanno dovuto far fronte alle numerose richieste di soccorso a causa del forte vento che si è abbattuto sull’isola: alberi sradicati, tetti delle abitazioni scoperchiati, strade e autostrade interrotte, pali pericolanti.

Tragedia sfiorata a Caltanissetta

Tragedia sfiorata a Caltanissetta. Il forte vento, che ha abbattuto alberi e pali in diverse zone della città, ha fatto staccare una lamiera posta a copertura di un lucernario del cantiere della nuova ala del Palazzo di Giustizia. La lamiera ha colpito un ragazzo di 29 anni che stava camminando ferendolo ad un braccio. E’ stato trasportato al pronto soccorso del Sant’Elia dove è stata riscontrato un trauma alla mano e una ferita da taglio al braccio. E’ stato medicato e dimesso con diversi giorni di prognosi. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona dove sono intervenuti anche i carabinieri.

Nel Ragusano

Danni anche nel Ragusano. Tante le segnalazioni e le richieste di intervento ai Vigili del Fuoco. Il vento ha provocato il distacco di tegole e alberi. Diversi i pali pericolanti, come i tetti divelti. Le aree colpite sono quelle di Ragusa, Santa Croce Camerina, Comiso e Vittoria. 

Ieri, a Ragusa, in contrada Salamonello, nei pressi di Donnafugata, una persona è stata soccorsa dai vigili del fuoco dopo essere rimasta bloccata all’interno del veicolo in quanto, a causa del vento, una linea elettrica in tensione è caduta sulla vettura con evidente rischio di folgorazione per chi si trovava all’interno dell’auto.

A Catania

Sferzata dal maltempo anche la provincia di Catania, dove i vigili del fuoco hanno richiamato in servizio altro personale per fronteggiare le richieste di intervento. In città sono stati chiusi mercati e cimiteri. Un tratto della Palermo-Catania ieri è rimasto chiuso per il forte vento.

Per tutta la giornata di oggi è stata disposta la chiusura dei Cimiteri Comunali, del Giardino Bellini e di tutti i Parchi Comunali; la sospensione dei mercati rionali della domenica e di eventi e manifestazioni all’aperto. 

Nell’ordinanza il Commissario Mattei ha raccomandato in particolare di evitare assembramenti nell’area del Centro Storico e della Movida e di muoversi dalla propria abitazione solo per indifferibili motivi e comunque di adottare la necessaria prudenza negli spostamenti a piedi e con mezzi di trasporto, facendo in modo di evitare i sottopassi stradali.

Infine, è stato attivato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile – C.O.C. in via Leopoldo Nobili 28, nella sede della Protezione Civile Comunale fino alle ore 24.00 di oggi, 21 maggio e/o cessato allarme, recapiti telefonici: emergenza 095484000; 0957101167 -0957101177 – 0957101178 – 0957101179.

A Messina

Raffiche di vento a 120 km e più hanno sferzato Messina e la costa tirrenica della Provincia. L’autostrada Messina-Palermo è rimasta chiusa per alcune ore per il crollo di un albero che ha completamente invaso la sede stradale, così come la rete ferroviaria interrotta sempre per le conseguenze del fortissimo vento. Il Sindaco Federico Basile ha preparato un’ordinanza con la quale impone a Messina la chiusura dei parchi e delle ville comunali, ma anche dei cimiteri urbani e suburbani e gli impianti sportivi all’aperto

Isole Eolie isolate

Dopo la forte mareggiata di ieri si contano i danni nelle isole Eolie, mentre sono già partiti gli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità che era stata chiusa in varie aree delle isole per l’invasione di acqua salmastra, pietrisco e detriti vari.

A Vulcano, oltre ai danni alla struttura portuale, è stato distrutto il cantiere per la realizzazione del nuovo approdo per gli aliscafi.

Stop alle escursioni sul Vulcano

Stop, sino al 26 maggio, alle escursioni sul cratere “La Fossa” nell’isola di Vulcano. La pioggia, caduta, intensamente, la scorsa settimana, ha danneggiato la parte bassa del tracciato e si rende necessario un intervento per ripristinarne le condizioni di sicurezza.

Eruzione dell’Etna

Non solo allerta meteo: preoccupa anche l’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato che persiste la copertura nuvolosa nella zona sommitale del vulcano, quindi non è possibile effettuare osservazioni vulcanologiche tramite la rete di videosorveglianza, ma secondo quanto scrive il vulcanologo Boris Behncke “è probabile che il “colpevole” sia il solito Cratere di Sud-Est”.

Aeroporto di Catania: operazioni sospese

La società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, a causa delle conseguenze dell’attività eruttiva dell’Etna sulle condizioni della pista, le operazioni di volo restano sospese fino a domattina alle ore 9 o comunque fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.


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