Manifestarono all'albero Falcone| contro tagli scuola: "Vilipendio" - Live Sicilia

Manifestarono all’albero Falcone| contro tagli scuola: “Vilipendio”

Gli insegnanti sono dei Cobas, la Cgil li difende
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Alcuni docenti, aderenti ai Cobas, sono stati denunciati per vilipendio allo Stato, manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale, perché si sono opposti alla rimozione forzata di uno striscione con la scritta “La mafia ringrazia lo Stato per la morte della scuola”, che avevano esposto davanti all’albero Falcone, a Palermo, durante la manifestazione di chiusura delle iniziative promosse il 23 maggio scorso per ricordare le vittime della strage. Sulla vicenda interviene la Cgil, che scende in campo in difesa dei docenti indagati.

“La Camera del Lavoro di Palermo considera inquietante – dice il segretario provinciale Maurizio Calà – il fatto che ad alcuni docenti siano stati contestati i reati di vilipendio allo Stato, manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale solo perche’ si sono opposti alla rimozione forzata dello striscione, che veniva esposto da 16 anni nell’ambito della stessa manifestazione che ricordiamo e’ stata sempre autorizzata, pacifica, composta e aperta a tutti i palermitani e ai tanti ragazzi provenienti da scuole di tutta Italia insieme ai loro docenti”. “Abbiamo saputo – aggiunge Cala’ – che l’intervento contro l’esposizione dello striscione e’ stato richiesto dai promotori della manifestazione. E questo, dispiace dirlo, testimonia il fatto che mentre le figure di Falcone e Borsellino rimangono nel cuore dei siciliani e sono simboli di liberta’, democrazia e giustizia, la manifestazione in loro ricordo si e’ sempre piu’ irreggimentata, a tal punto da consentire e addirittura provocare censure. La lotta alla mafia e’ una lotta per le liberta’, a partire da quelle di espressione e di pensiero ed e’ anche una lotta per la difesa dei diritti individuali e collettivi. Al di la’ della condivisione dei modi e dei termini utilizzati, non si puo’ processare chi ricorda a tutti l’importanza e le centralita’ del ruolo della scuola pubblica, e quindi dello Stato, nella lotta alla mafia”.

(Foto di Nino Leto tratta da www.capitanoultimo.it)


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