Dal 2 settembre l’ordinanza che affida alla Rap il servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi stradali e dei marciapiedi e scaduta e, in vista del rinnovo, il dibattito cittadino si divide. Massimo Giaconia, consigliere della lista Progetto Palermo, chiede di prorogare l’incarico con una nuova ordinanza mentre dall’Ance Palermo Massimiliano Micone chiede che il servizio sia affidato ai privati.
“Da più di due anni, ovvero, dal 7 luglio 2020, quando è stato approvato dal Consiglio Comunale il nuovo contratto di servizio della Rap – racconta Massimo Giaconia -, la Città di Palermo non ha un gestore dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle sedi stradali e dei marciapiedi. E le gravi conseguenze sono ben evidenti a tutti. Da allora, la speranza è stata quella che il Comune commissionasse i servizi a un nuovo operatore economico tramite pubblica gara o che li affidasse ad un’altra sua azienda partecipata”.
Giaconia sottolinea che “anche se, i minimi servizi indispensabili per la sicurezza stradale e per la tutela della pubblica incolumità, quali il monitoraggio, il pronto intervento e il ripristino delle inefficienze strutturali circoscritte su sedi stradali e marciapiedi, sono stati garantiti dalla Rap, in quanto affidati temporaneamente alla stessa per effetto di ordinanza sindacale a firma dell’allora sindaco, il professor Orlando, oggi, la situazione è ancor più preoccupante”. È scaduta l’ordinanza con cui si affidava il servizio e, dice il consigliere comunale, “non si sa nulla sullo stato di avanzamento della procedura di affidamento dei servizi ai nuovi gestori tramite lo strumento dell’Accordo Quadro, così come previsto Piano Triennale delle OO.PP 2021/2023, approvato dal Consiglio Comunale lo scorso maggio”.
Da qui la richiesta. “Dal momento che sono più che certo che l’affidamento di tali servizi non avverrà in pochi giorni – conclude Giaconia – e la tutela dell’incolumità dei cittadini non può di certo attendere i tempi biblici della politica e della burocrazia, mi rivolgo al signor sindaco, il professore Lagalla, a cui chiedo di provvedere all’emanazione di un nuovo provvedimento d’urgenza per prorogare l’affidamento temporaneo dei servizi alla Rap”.
A una diversa soluzione mirano le parole del presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi. “Non bisogna abbassare la guardia sul problema delle manutenzioni delle strade e dei marciapiedi a Palermo”. afferma, aggiungedo: “Come abbiamo avuto modo di ribadire nel tempo, purtroppo, non si tratta di una questione di secondaria importanza perché attiene alla sicurezza dei cittadini, oltre che al decoro della città e ad oggi non si hanno ancora notizie sulla via che l’Amministrazione comunale intende seguire”.
“Comprendiamo – prosegue il presidente Ance Palermo – bene che l’attuale amministrazione abbia ereditato una situazione economica preoccupante. Proprio per questo, in passato, avevamo proposto, nell’ampia discussione sui lavori per il Ponte Corleone, che anche le manutenzioni ordinarie delle strade venissero affidate ad Anas, sempre per proporre pratiche soluzioni al problema. Ciò che chiediamo al sindaco Lagalla ed alla sua Giunta di governo, come già avevamo fatto con il suo predecessore – continua Miconi – è di avere la forza, una volta per tutte, di togliere queste manutenzioni alla ex municipalizzata che ha dato ampia dimostrazione di non essere in grado di occuparsene e di affidarle con accordi quadro, nel rispetto di legalità, concorrenza e trasparenza, ad imprese altamente qualificate che possano così intervenire. Anziché provare a fare tutto in house con i risultati disastrosi ed antieconomici che sono sotto gli occhi di tutti – conclude il rappresentante dei costruttori – noi siamo convinti dell’efficacia oggi di un ruolo attivo per l’imprenditoria privata, sana, competente e trasparente”.
