Maratona di Palermo| Si parlerà etiope - Live Sicilia

Maratona di Palermo| Si parlerà etiope

È stata presentata oggi la XVIII edizione della Maratona Internazionale di Palermo Banco di Sicilia. Presenti gli organizzatori e l'assessore comunale al territorio Agata Bazzi (nella foto). In gara sarà folta la presenza di corridori etiopi.

PRESENTATA LA 18^ EDIZIONE
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Giovanni Chelo e Vincenzo Alaimo (foto Pasquale Ponente)

PALERMO – La Maratona di Palermo diventa maggiorenne, e lo fa in un anno in cui i problemi contingenti della crisi mondiale hanno messo i bastoni fra le ruote a tantissime altre maratone. Quella del capoluogo siciliano, infatti, resiste nonostante tutti i problemi di natura organizzativa ed economica, grazie al supporto dei propri sponsor. Esempio di tale vicinanza è stato mostrato oggi presso la sede del Banco di Sicilia in via Magliocco dove il “padrone di casa” Giovanni Chelo, responsabile territoriale dell’istituto bancario, Totò Gebbia, presidente del comitato organizzatore della maratona, Vincenzo Alaimo, responsabile marketing, e Agata Bazzi, assessore comunale al territorio, hanno presentato l’edizione targata 2012.

La compertizione, che scatterà domenica da via Libertà, e più precisamente all’altezza del Giardino Inglese a partire dalle 9.15, vedrà impegnati oltre 1500 atleti provenienti da più di 20 nazioni. Mezz’ora dopo avremo in gara invece la passeggiata non competitiva con 1200 partecipanti. Saranno, dunque, quasi 3000 gli atleti tra chi parteciperà alla maratona, la mezza maratona, ed alla passeggiata non competitiva-Sigma.

Ad aprire gli interventi in conferenza è Giovanni Chelo: “La maratona è oggi una disciplina sportiva che sentiamo particolarmente vicina al nostro lavoro bancario perchè sviluppa doti di grandi resistenza e di caparbietà nel conseguimento dei risultati. Si tratta di uno sport ‘pulito’ che può essere vissuto individualmente o insieme ad altri”.

È poi il turno di Vincenzo Alaimo: ” Quest’anno siamo diventati maggiorenni e noi del comitato organizzatore avremmo desiderato che quest’edizione potesse svolgersi tra feste e celebrazioni e tanta pubblicità. Nonostante la crescita evidente di partecipanti rispetto alle passate edizioni, siamo obbligati a presentarte un evento in maniera sobria e senza effetti speciali”.

L’assessore Agata Bazzi tiene invece a precisare quanto l’attuale giunta comunale tenga a manifestazioni di questo tipo: “Sono qui in rappresentanza di un sindaco e di una giunta che tiene moltissimo allo sport ed alla pedonalizzazione del centro storico. Il nostro obiettivo è quello di rendere un centro come quello di Palermo sempre più libero dal traffico e dalla dipendenza dei mezzi. Faccio i complimenti al comitato organizzatore per aver trovato la forza di promuovere una nuova edizione, l’anno prossimo si ripeterà sicuramente”.

Infine a parlare è il presidente Totò Gebbia: “La corsa deve continuare, nonostante tutto. Voglio ringraziare gli sponsor che ci sostengono  e tutti coloro che si adoperano affinchè questo evento possa svolgersi nel migliore dei modi. Spero che il calore di Palermo e dei palermitani possa diradare, per una domenica, le nubi di questo diffcile momento storico”.

La diciottesima edizione, quasi sicuramente parlerà etiope. Spiccano infatti i nomi di Batri Taye Mamo, classe ’84 con buoni risultati nella Maratona di Siviglia, e Teshome Adame Cherenet, classe ’83 giunto terzo in Thailandia nel 2010. In gara anche Mekonmen Geberu Abera, più esperto del gruppo (classe ’72); Nguse Aregay Gebresslasie (82′) e Abrha Gebremedhn Hadgu (’78). Fra le donne da tenere d’occhio Woldeamilak Elfneshe Tafesse (85′).

Tra gli uomini una vittoria italiana manca dal 2003, anno in cui trionfò Francesco Ingargiola, mentre fra le azzurre il podio manca dal 2007: vinse Giusy Chiolo in 3h 12′ 27″. La curiosità di quest’edizione è rappresentata dalla partecipazione di Francesco Gallo, atleta diabetico e insulinodipendete, che il giorno prima della maratona percorrerà in canoa 42km per un totale dunque di 84 km. Gallo correrà per sensibilizare l’opinione pubblica sulla patologia del diabete e sarà ovviamente monitorato per tenere sotto controllo le reazioni del suo organismo.


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