Marconi è pronto a prendersi la difesa del Palermo - Live Sicilia

Marconi è pronto a prendersi la difesa del Palermo

Il difensore bresciano, dopo la solida prestazione contro il Genoa, punta ad essere decisivo anche in Serie B

PALERMO – Primo, potenziale cambio di rotta per il Palermo che, dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Ascoli e Reggina, ha ritrovato il successo contro il Genoa infliggendo alla forte compagine di Blessin la sua prima sconfitta stagionale.

Tra i più convincenti tra le fila rosanero, oltre al sempre più trascinante Brunori e le parate di Pigliacelli, vi è anche il difensore Ivan Marconi che, tra i “superstiti” della passata trionfale stagione, sembra essere il più indiziato insieme a Buttaro per la riconferma tra i titolari.

LUCI E OMBRE TRA CREMONESE E MONZA

Dopo oltre 340 presenze tra i vari gironi di Serie C e la vecchia Lega Pro per il centrale classe 1989, grazie ai rosa, si sono riaperte le porte della Serie B. La prima volta in cadetteria risale al 2017/2018 con la maglia della Cremonese, compagine con la quale ha guadagnato la promozione dalla C e protagonista di quell’annata con 25 presenze tra campionato e Coppa Italia.

Decisamente meno lo spazio, sempre nel campionato cadetto, per Marconi alla Cremonese nella stagione successiva: due sole presenze e il passaggio al Monza a gennaio che sancisce il ritorno del difensore in Serie C. Con la compagine brianzola una nuova promozione in Serie B ma, anche in questo caso, non rientra nei piani del club e arriva la cessione proprio al Palermo senza la possibilità di rimettersi in gioco in cadetteria.

IL RITORNO IN SERIE B

L’esaltante trionfo nei play-off di Serie C della passata stagione ha riaperto a Marconi, ancora una volta, le porte del campionato cadetto. Il Palermo, dopo un cammino da leader della retroguardia, ha deciso di riconfermarlo dandogli la possibilità di giocarsi il posto con il giovane Bettella, arrivato anche lui da Monza in un insolito gioco del destino.

Dopo un inizio promettente contro la Reggiana in Coppa Italia e le fisiologiche difficoltà contro un Torino di ben più alta caratura, le prime giornate di campionato contro Perugia e Bari hanno mostrato un Marconi, nonostante qualche sbavatura, sempre sul pezzo anche in occasione l’espulsione rimediata contro i galletti, “sacrificio” che ha evitato la sconfitta agli uomini di Corini.

Gli esperimenti Lancini-Nedelcearu contro l’Ascoli e Bettella a fianco del centrale rumeno contro la Reggina hanno evidenziato lacune evidenti in tutto il reparto difensivo, orfano proprio del difensore ex Monza prima per squalifica e poi per scelta tecnica a favore di Bettella. L’espulsione del giovane centrale ha ridato a Marconi la titolarità contro il Genoa, sfornando una prestazione di grande solidità e attenzione nonostante la pericolosità di Coda ed Ekuban che più volte hanno messo in difficoltà la difesa rosanero.

VERSO LA RICONFERMA

Il rientro da titolare di Marconi, seppur con qualche difficoltà derivante dalla minaccia di un avversario di spessore, è coinciso con il ritorno al successo e una maggiore solidità difensiva di cui Corini, in queste prossime gare, dovrà tenere conto.

Sarà difficile, almeno per il momento, tenere fuori uno dei difensori più convincenti di questo inizio di stagione del Palermo e potrebbe essere proprio il classe 1989 l’ago della bilancia di una difesa rinnovata che avrà bisogno di tempo per affinare certi automatismi.

A suon di prestazioni forse non impeccabili ma di grande personalità e dedizione, Marconi si sta guadagnando la fiducia del tecnico di Bagnolo Mella e con una squadra totalmente rivoluzionata e tanti “eroi” della promozione destinati a fare da comprimari, il difensore bresciano punta ad una maglia da titolare anche in questo difficile campionato di Serie B.


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