CATANIA – Illustrati, oggi, dai vertici della Capitaneria di Porto i risultati dell’operazione “Mare Sicuro 2021” Un’operazione che, rispetto a quella del 2020, ha visto un aumento dei controlli effettuati sul territorio con un decremento delle sanzioni emesse. “Un’operazione, Mare Sicuro 2021, che ha evidenziato la grande opera di prevenzione effettuata da tutte le donne e gli uomini delle Capitanerie di Porto al posto della repressione – dice il Comandante Francesco Pantano – un’opera di sensibilizzazione diretta all’ambiente e alla costa marina siciliana”.
La “cultura del mare” è il focus primario utilizzato dalle donne e dagli uomini delle Capitanerie di Porto siciliane. Dal 19 giugno al 19 settembre 2021 la Direzione Marittima della Sicila Orientale ha messo in campo 350 militari, 45 mezzi navali e 5 mezzi aerei dislocati su 650 chilometri di costa. I dati complessivi dell’operazione sono stati: 22431 controlli negli stabilimenti balneari e in ambito di diporto; 2241 illeciti amministrativi e 37 penali; 54 unità navali soccorse e 305 le persone salvate.
Plauso particolare all’operazione del 30 luglio scorso, quando, un vasto incendio ha distrutto una parte del litorale della Playa e dove, grazie all’intervento delle donne e degli uomini della Guardia Costiera etnea coordinati dal Capitano di Corvetta Giulia Tassone, sono state portate in salvo 173 persone tutte bloccate sull’arenile diventato, in quel momento, unica via di fuga dalle fiamme.