Mascali sotto shock per la tragedia |“Elisabetta era una ragazza dolcissima” - Live Sicilia

Mascali sotto shock per la tragedia |“Elisabetta era una ragazza dolcissima”

La morte della 19enne sui binari della stazione ferroviaria di Mascali ha lasciato un’intera comunità sgomenta. Le colleghe: “Non riusciamo a darci pace”.

il cordoglio
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MASCALI. Si è svegliata sotto schock stamani la città di Mascali dopo il tragico incidente che ieri sera, lungo i binari della stazione ferroviaria, ha stroncato la vita di Elisabetta Malaponte, 19 anni. Il 4 dicembre ne avrebbe compiuti 20. In un istante il suo giovane corpo è stato travolto da un intercity proveniente da Roma. Diplomatasi lo scorso anno al liceo scientifico “Leonardo” di Giarre, la ragazza lavorava da circa un mese nel supermercato “Conad” di Corso Lombardia, a poche centinaia di metri dal suo vecchio istituto scolastico. Ogni giorno per recarsi a lavoro e rientrare a casa viaggiava su quel treno regionale che ieri, come sempre, si è fermato sui binari della stazione di Mascali poco dopo le 21 e 20. Un’imprudenza, quella che commettono in molti, soprattutto giovani, le è stata fatale. Elisabetta ha deciso di raggiungere l’uscita attraverso i binari, e non lungo il più sicuro soprappassaggio pedonale. Ma quel treno in corsa sul secondo binario non le ha lasciato scampo.

Oggi nessuno riesce a dare un senso a questa tragedia. “Era una ragazza dolcissima – ricordano le colleghe di lavoro che hanno appreso la notizia stamani da facebook – Non riusciamo a darci pace per questa morte così assurda. Era l’orgoglio dei suoi genitori. Una brava ragazza ed una gran lavoratrice”. Lo stesso sgomento che l’intera comunità ionica, incredula, affida oggi alle pagine del social network. E per capire ancora più l’anima sensibile della sua personalità, basta leggere l’ultimo post sul suo diario Fb: “I veri amici – scriveva appena qualche settimana fa – amano condividere i momenti preziosi che la vita riserva loro, come le piccole cose dell’esistenza per cui vale la pena di vivere ogni giorno”.

Il sostituto procuratore di Catania Alessia Minicò, titolare delle indagini, ha disposto ieri notte il trasferimento della salma all’obitorio dell’ospedale “Garibaldi” per l’autopsia. Nella notte gli agenti della Polizia ferroviaria di Taormina, che conducono le indagini, hanno ascoltato le due macchiniste alla guida dell’intercity proveniente da Roma, rimasto fermo a lungo sui binari della stazione di Giarre – Riposto. Intanto stamani a Catania si sono svolte le perizie tecniche sul tachigrafo del convoglio ferroviario, alla presenza degli specialisti dei ferrovieri e degli agenti della Polfer di Taormina. Dalla lettura sarà possibile stabilire con esattezza a che velocità transitava il treno al momento dell’impatto e quando è entrato in azione il sistema frenante.

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