E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


La colpa per la poveretta morta e di tutti coloro del comune a qualsiasi titolo che non hanno fatto nulla per sgomberare le abitazioni pur sapendo del rischio crolli. Meritano di finire in galera. Altro che rimpallo di responsabilità
Si però quando si costruisce abusivamente e consapevolmente in luoghi pericolosi si è anche passibili di omicidio colposo tanto quanto dei funzionari di un ente (il comune di Palermo) in cui controllare, verificare,sanzionare, demolire e punire sono parole al vento. La quotidianità è la vera regola della vita civile a Palermo. Un cittadino costruisce abusivamente: se succede il disastro pagano persone che nemmeno possono immaginare che vi sia la costruzione abusiva…. La verità è che il concorso di colpa in omicidio colposo, che poi si traduce direttamente in omicidio colposo (e con le stesse pene), è una assurdità incredibile. La villetta è stata costruita in zona pericolosa? La colpa è di chi l’ha costruita… (vedi l’alluvione di Casteldaccia) non di altri!!! non di chi non a controllato. In Italia migliaia di persone per bene si ritrovano ad essere omicidi perché un combinato di normative li fanno diventare così…ma alla fine non hanno fatto nulla di male. Per ogni incidente mortale sul lavoro (700 circa nel 2018) ci sono 2100 indagati e possibili condannati per omicidio colposo senza avere reali colpe oggettive.
In più pensate a quanto si guadagna da un risarcimento….