"Mercato delle vacche all'Ars" |Esposto in procura dell'Mpa - Live Sicilia

“Mercato delle vacche all’Ars” |Esposto in procura dell’Mpa

Piscitello al tribunale

Il leader degli autonomisti Piscitello va dai pm per denunciare il fenomeno dei cambiacasacca ma anche i provvedimenti come il decreto sul novellame e la promessa di soldi alla Gesip, "che instaurano il sospetto del voto di scambio". Aperto un fascicolo

"Sospetto voto di scambio"
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PALERMO –  Il Pds-Mpa, come annunciato, ha presentato un esposto sul presunto “mercato delle vacche” all’Assemblea regionale siciliana. Stamattina, il coordinatore del partito autonomista Rino Piscitello si è presentato al Palazzo di giustizia di Palermo. “Siamo stati dal procuratore Agueci e abbiamo consegnato un esposto sui cambi di casacca e sugli improvvisi passaggi di partito che stanno avvenendo – racconta Piscitello – e anche su provvedimenti che fanno nascere fortemente il sospetto del voto di scambio”.

Nell’esposto dell’Mpa si parla dei cambi di casacca che si sono registrati negli ultimi giorni a Sala d’Ercole, ma non solo. “Abbiamo detto che statisticamente c’è una probabilità minima che tante persone passino da un gruppo all’altro in un tempo così ristretto. È come se una persona vincesse due volte la lotteria di capodanno in due anni. Abbiamo anche segnalato questi passaggi e che nei comuni ci sono decine di consiglieri che stanno cambiando partito nello steso periodo, e tutti nell’ultima settimana. Tutto lascia pensare a una trattativa, e normalmente una trattativa implica un do ut des”.

Piscitello, assistito dall’avvocato Gaetano Armao, già assessore di Lombardo, va oltre: “Abbiamo segnalato alcune cose, due provvedimenti che lasciano pensare a un utilizzo della Regione per uso elettorale. Uno è quello del decreto sul novellame e il secondo è questo della Gesip, che è un provvedimento non giuridicamente fattibile, esattamente come quello del novellame. Arrivano entrambi a pochi giorni dalle elezioni e questo instaura il sospetto del voto di scambio”.

“Fuori dall’esposto, sul piano politico – conclude Piscitello – dico che con Crocetta sono tornati i metodi e anche qualche uomo dell’era di Cuffaro”.

In una nota, l’Mpa ha poi parlato dell’apertura di un fascicolo da parte della Procura. “Se esistesse un Tribunale dell’Etica, certi comportamenti sarebbero già stati sanzionati con la massima delle pene previste”, dichiara una nota del coordinamento regionale di Grande Sud, a seguito dell’apertura da parte della Procura di Palermo di un fascicolo sui “cambi di casacca” di numerosi deputati all’Ars passati nella maggioranza che sostiene il governo Crocetta. “Il fatto stesso – continua la nota del coordinamento regionale di Grande Sud, riunitosi oggi – che la Procura abbia aperto un fascicolo è il segno evidente della gravità della condotta messa in atto da esponenti politici di centrosinistra, a cui sta a cuore non il bene della Sicilia ma il proprio tornaconto elettorale”. Il coordinamento regionale di Grande Sud stigmatizza infine il comportamento “di tutti quei deputati che, in cambio di una promessa di potere, si sono venduti al miglior acquirente”.


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