PALERMO – Operazioni soltanto in uscita, con Gilardino ultimo in ordine di tempo dopo Sorrentino e Maresca ad aver salutato il Palermo. Maurizio Zamparini è stato chiaro: via i calciatori che vanno incontro alla fine della carriera da professionista con conseguente taglio sul monte ingaggi del club di viale del Fante, che fino all’inizio del ritiro in programma in Austria dal 10 luglio non annuncerà nessun’altra cessione né tantomeno un acquisto. Altri tre giorni dunque prima del raduno previsto ad Udine e Davide Ballardini saprà con quali elementi dare il via a questa prima parte di ritiro precampionato. Di sicuro ci saranno Franco Vazquez, in attesa di conoscere la sua prossima squadra e che svolgerà la prima parte di preparazione con i suoi ormai ex compagni, Achraf Lazaar, inserito fra i partenti ma bloccato dalla richiesta di 5 milioni di euro troppo elevata per le pretendenti che attenderanno febbraio per averlo eventualmente gratis, e Giancarlo Gonzalez, che ha chiaramente chiesto d’essere ceduto senza però trovare una squadra che sia disposta a soddisfare le richieste dei rosanero.
Il nodo principale resta però quello legato al destino dell’attacco e a chi affidare le chiavi del reparto avanzato dopo l’addio di Gilardino, direzione Empoli. Per questo motivo Rino Foschi continua a lavorare per portare al più presto alla corte di Ballardini un profilo esperto quanto quello del campione del mondo accontentando allo stesso tempo il presidente Zamparini che ha disposto chiaramente un tetto agli stipendi dei calciatori in rosa. Per Marco Borriello, profilo contattato prima ancora che Gilardino rescindesse col Palermo, l’ostacolo maggiore risiede proprio nel compenso da corrispondere al giocatore che nell’ultima stagione fra Carpi e Atalanta ha guadagnato quasi un milione di euro. Foschi ha invece proposto all’attaccante, che preferirebbe giocare vicino Milano, un biennale a 400-500 mila euro che rappresenterebbe in ogni caso lo stipendio più alto della squadra.
In attesa di una risposta definitiva da Borriello restano in piedi poi le idee Matri, l’ex Lazio guadagna però 2,5 milioni con i rosa che chiedono al Milan proprietario del cartellino il pagamento di gran parte della cifra, Pablo Osvaldo, che convince per qualità tecniche e ingaggio ma meno per il suo carattere fumantino, e Marcello Trotta, visto più come una seconda scelta da affiancare ai nomi precedenti e che il Sassuolo avrebbe inserito in uno scambio alla pari con Goldaniga ricevendo un secco no dai siciliani. In tema d’attaccanti Manuel Arteaga, zero gare disputate in rosanero, firmerà per un prestito a titolo temporaneo con i boliviani del Club The Strongest mentre Matheus Cassini, brasiliano classe ’95 acquistato la scorsa estate, ma al pari di Arteaga mai sceso in campo con la prima squadra, potrebbe finire agli svizzeri del Chiasso.
