PALERMO – Mercato, fortissimamente mercato. Il Palermo, nonostante le raccomandazioni rese note dal presidente Maurizio Zamparini, sta seriamente pensando di apportare qualche aggiustamento alla rosa a disposizione di Beppe Iachini, e valutando anche le diverse situazioni che si stanno venendo a creare sul fronte dei rinnovi contrattuali potrebbero profilarsi delle soluzioni interessanti in tutti e tre i reparti, tenendo sempre sotto controllo il bilancio. Difesa, centrocampo e attacco, tutte zone del campo che verranno monitorate per apportare delle modifiche al roster allenato dal trainer marchigiano, sia nell’immediato, con la fascia compresa tra il 5 gennaio e il 2 febbraio volgarmente denominata “mercato di riparazione”, sia in vista della prossima stagione, quando inevitabilmente la rosa del Palermo subirà delle modifiche.
Le novità in arrivo nel pacchetto arretrato sono legate tutte a un solo nome, quello di Ezequiel Muñoz. Al momento, non sembrano esserci grossi margini affinchè arrivi la tanto attesa firma del nuovo contratto, che andrebbe a sostituire l’attuale accordo che scade tra sei mesi, e che sta inducendo più di un top club a temporeggiare in modo da trattare direttamente con il giocatore e con il suo entourage a partire dal mese di febbraio. Tuttavia, il Palermo cercherà di cedere l’argentino durante la finestra di riparazione, e già si fanno i nomi dei probabili eredi del giocatore giunto in Sicilia dal Boca Juniors nel 2010. In pole position sembra esserci Oscar Duarte, possente centrale difensivo del Bruges, già sondato dal club di viale del Fante prima che a sbarcare in Sicilia fosse il suo connazionale Giancarlo Gonzalez. Da non sottovalutare anche la candidatura di Miguel Angel Britos, che lascerebbe il Napoli proprio nell’ambito di un’eventuale operazione-Muñoz ma che dovrebbe ridursi l’ingaggio (attualmente più alto di quello percepito a Palermo dal Chiqui, ndr) nel caso volesse vestirsi di rosanero. Il terzo nome è quello di Nicolas Frey, ma il suo arrivo in Sicilia potrebbe concretizzarsi a prescindere dalla partenza di Muñoz, visto che sembra essere in piedi una trattativa tra Palermo e Chievo che porterebbe il francese alla corte di Iachini, ed Eros Pisano in partenza, con direzione Verona.
Il centrocampo è anch’esso coinvolto da dubbi legati a un contratto, quello di Edgar Barreto. Anche l’accordo tra il Palermo e il suo capitano scadrà il prossimo 30 giugno, e attualmente non ci sono novità di rilievo da segnalare. In questo caso, però, appare difficile la partenza a stagione in corso di uno dei pilastri della linea mediana, anche se si potrebbe intervenire già durante questo mese per rinfoltire la mediana, visto che, a prescindere dal futuro del paraguaiano, le alternative nel suo ruolo, rappresentate dai vari Della Rocca, Ngoyi e Quaison, non forniscono grosse certezze a Iachini. Per questo motivo, da qualche giorno si fa un gran parlare del probabile arrivo a Palermo di Clement Chantome, duttile centrocampista che al Paris Saint Germain non trova spazio e che vedrà il suo contratto con il club della Capitale scadere a fine stagione. Un suo arrivo in Sicilia è legato a un ingaggio decisamente fuori portata per il club di viale del Fante, ma il forte risparmio legato al costo del cartellino potrebbe indurre il Palermo a tentarne l’acquisto.
Infine c’è l’attacco, che nell’immediato sembra il reparto con minori possibilità di essere modificato, ma che in futuro potrebbe essere clamorosamente rivoluzionato, visto che l’unico destinato alla permanenza in rosanero sembra essere Andrea Belotti. Joao Silva e Makienok andranno certamente via, il portoghese non prima della fine del campionato così come il danese, a meno che non si spalanchino per l’ex Brondby le porte del campionato norvegese, che scatterà a breve e che dunque, per regolamento, è aperto a nuovi tesseramenti anche per chi, come lo stesso Makienok, ha già giocato gare ufficiali con due squadre diverse dall’inizio della stagione. Qualora si concretizzasse la partenza dell’ariete scandinavo, il Palermo lavorerebbe a diverse soluzioni, tutte rigorosamente low-cost: la più calda è quella che riguarda Federico Melchiorri, promettente centravanti che tanto bene sta facendo a Pescara, mentre quella più economica riguarda Marcelo Larrondo, puntero di scorta del Torino che potrebbe decidere di lasciare la città della Mole qualora arrivassero volti nuovi a gennaio. Il tutto in attesa di conoscere il futuro di Dybala e Vazquez: per entrambi è previsto il rinnovo del contratto con conseguente adeguamento dell’ingaggio, ma difficilmente la loro avventura a Palermo andrà oltre la fine di questa stagione.
