Messa in sicurezza alberi | "Problema sottovalutato" - Live Sicilia

Messa in sicurezza alberi | “Problema sottovalutato”

Una lunga battaglia dell’ex consigliere di circoscrizione Margherita Landolina che, solo dopo molta fatica è riuscita a fare in modo che l’allora amministrazione intervenisse.

CATANIA – Un problema sottovalutato. Quello degli alberi, del loro stato di salute, della pericolosità intrinseca che rappresentano, con e senza vento. In attesa che vengano chiarite le dinamiche che hanno portato alla morte della signora Patrizia Scarola, alla distruzione di una famiglia, occorre una riflessione sugli elementi che, per distrazione o perché non considerati prioritari, vengono trascurati. Non è una questione di classifica delle cose più importanti – cambiando il punto di vista, è ovvio che cambino le priorità – ma quella della messa in sicurezza degli alberi della città è una richiesta che, più volte, è stata avanzata dai consigli di circoscrizione, e non da oggi.

Da quello della quinta municipalità, ad esempio, da anni impegnata a chiedere alle varie amministrazioni di mettere in sicurezza gli alberi del quartiere, di corso Indipendenza in primis, ma anche di via Piemonte, di via Liguria. Una lunga battaglia dell’ex consigliere di circoscrizione Margherita Landolina che, solo dopo molta fatica è riuscita a fare in modo che l’allora amministrazione intervenisse. “Certo, prima di vedere gli operai è stato necessario che un grosso ramo colpisse in pieno un’auto posteggiata – racconta l’ex consigliera – e, in ogni caso, ho dovuto chiamare più volte e inviare richieste. Come se non stessimo parlando di pubblica incolumità” Insomma, sono state necessarie ripetute segnalazioni per vedere gli operai del Comune all’opera.

E la storia sembra ripetersi. Stando, almeno, a quanto spiega l’attuale presidente del Consiglio di quartiere, Orazio Serrano che, sin da quando si è insediato chiede una mappatura degli alberi. “Siamo preoccupati – afferma – per la nostra incolumità. Nel nostro quartiere, quanto accaduto oggi in piazza Cutelli, potrebbe accadere ogni giorno – continua – per questo, sin dal primo giorno ho chiesto all’assessore D’Agata di procedere con un monitoraggio di tutta la città”.

Come evidenziato dalla consigliera Maria Grazia Felicioli che, sulla propria pagina facebook, scrive: “Proprio la scorsa seduta di consiglio (e non solo) ho lamentato fortemente la mancanza degli interventi della multiservizi per quanto riguarda la potatura degli alberi evidenziando l’arrivo della stagione invernale, lo stato degli alberi e ciò che è stato richiesto ma non è stato fatto, dando priorità all’incolumità dei cittadini”.

Il problema, oltre tutto, non riguarda solo il territorio della quinta circoscrizione: rami si staccano dagli alberi di via Sant’Euplio dove, la presenza di negozi e banche attira quotidianamente decine di persone in zona, piazza Roma, di fronte a una frequentatissima scuola. Manutenzione ordinaria delle piante dovrebbe essere garantita in tutta la città. “Eppure, incontri su incontri, richieste su richieste, hanno portato solo a qualche palliativo – prosegue Serrano – a qualche intervento tampone. Quanto accaduto oggi in piazza Cutelli – incalza– è la dimostrazione che occorre che l’amministrazione intervenga, e in fretta”.

Certo, a tragedia ormai avvenuta. L’amaro resta in bocca, mentre i testa riecheggia un motto tipico, ahinoi, della città etnea: “Prima rubano a Sant’Agata e poi mettono i cancelli di ferro”.

 


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