Messina, Corona va giù duro: |"Dobbiamo giocare per la dignità" - Live Sicilia

Messina, Corona va giù duro: |”Dobbiamo giocare per la dignità”

Non usa giri di parole l'esperto bomber giallorosso, contro il Cosenza bisogna riconquistarsi innanzitutto la credibilità dei tifosi.

MESSINA – Essere leader vuol dire, prima di tutto, capire quando arriva il momento in cui le parole diventano superflue, quasi speciose e bisogna solo far parlare il campo. Non c’è che dire, questa caratteristica Giorgio Corona ce l’ha eccome, perchè lui di questo Messina è il valore aggiunto dentro e fuori dal campo. Sabato contro il Cosenza lui ci sarà, proverà a guidare i suoi compagni verso quella vittoria che manca ormai dal 25 gennaio.

Pochi proclami, fin qui ce ne sono stati anche troppi, il Messina sabato dovrà giocare per un qualcosa che non si può perdere: “Dovremo giocare per la dignità – ha tuonato il capitano – sin qui abbiamo detto che occorreva vincere per i tifosi, per la società, per la maglia, per la città e per noi stessi, ed è stato un fallimento dopo l’altro, adesso dico che dobbiamo vincere pe rla nostra dignità di calciatori ma prima di tutto uomini”.

Il Messina all’andata uscì dal San Vito con uno 0-0 ricco di rimpianti, ma che consentì ai giallorossi di mantenere le cinque lunghezze di vantaggio sui calabresi. Adesso il Cosenza si presenta al San Filippo con ben undici più in classifica rispetto ai siciliani, grazie ad un un buon trend tra le mura amiche cosa non riuscita al Messina: “Da quando sono tornato nel 2011, il San Filippo è sempre stato il nostro punto di forza – ha dichiarato – purtroppo in casa abbiamo sbagliato troppe partite e la classifica ne risente. All’andata meritavamo di vincere, il mio rigore sbagliato è uno dei tanti episodi negativi di questa stagione, ma adesso non ci deve importare perchè dovremo essere pronti alla guerra”.

Per questo Messina è arrivato il momento di riversare sul campo tutta la propria rabbia agonistica, anche per ripagare i tifosi ieri presenti al “Cleleste” dopo le recenti contestazioni: “Fa piacere la loro vicinanza, in altre piazze tutto questo affetto non ci sarebbe stato, ora però dobbiamo ripagarli come meritano. Il ritorno di Ferrigno? E’ stata una scelta della società, nessuna richiesta della squadra”.


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