MESSINA – Dopo le accuse reciproche, i dubbi e qualche dichiarazione pesante, sembrava giunto il momento della stretta di mano tra l’Acr Messina e Federbet, la compagnia che controlla e denuncia le irregolarità dei flussi di scommesse. I rapporti tra le parti nei mesi scorsi sono stati tutt’altro che idilliaci, con Federbet che tra la fine di dicembre e la metà di febbraio ha denunciato in almeno 3 occasioni flussi irregolari sulle partite del Messina, focalizzandosi soprattutto sulla pesante sconfitta per 4-1 subita a Caserta alla vigilia delle vacanze di Natale ma anche sul 2-2 interno con la Paganese. Voci che prima sono state respinte dalla società guidata da Natale Stracuzzi, che però poi è spesso passato al contrattacco minacciando il ritiro della squadra dal campionato, come avvenne nel dopogara del match con gli azzurrostellati datata 14 febbraio.
Uno scenario che però tutti in casa giallorossa vogliono lasciarsi alle spalle, tanto che oggi ci sarebbe dovuto essere un incontro tra i vertici della società peloritana e il segretario generale di Federbet Francesco Baranca. Sia l’incontro che la conferenza stampa che ci sarebbe dovuta essere a seguire sono stati rinviati a data da destinarsi per sopraggiunte ragioni organizzative, ma dalla società peloritana sono giunte comunque parole distensive: “L’ACR Messina ci tiene a sottolineare che l’attività portata avanti da Federbet tesa alla lotta contro il fenomeno del calcio scommesse è da ritenersi meritoria e fondamentale. La nuova dirigenza dell’ACR Messina, infatti, ha da subito improntato il proprio lavoro, al rispetto dei principi di lealtà e correttezza combattendo tutti quei fenomeni antisportivi che sono dannosi per il calcio. Il Presidente Stracuzzi, infine, ribadisce che i propri giudizi sul lavoro del Dott. Baranca, in passato rimbalzati sui mezzi di informazione, sono stati fraintesi”.
