Messina, fermati 3 scafisti: 7 mila euro per il viaggio della speranza

Messina, fermati 3 scafisti: 7 mila euro per il viaggio della speranza

Blitz di poliziotti e finanziari
L'INCHIESTA
di
1 min di lettura

Tre presunti scafisti fermati a Messina. L’operazione è della Squadra mobile e dei finanziari del Gico del Nucleo di polizia economico-finanziaria.

Le indagini riguardano lo sbarco di 250 migranti avvenuto due giorni fa al molo Norimberga. I migranti sono stati soccorsi dalla guardia costiera. I fermati sono egiziani di età compresa tra i 19 e i 21 anni, e sono indiziati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

La Procura della Repubblica di Messina ha aperto un’inchiesta. Le informazioni rese da alcuni dei migranti hanno consentito di appurare come, dopo un periodo di permanenza in dei capannoni/connection house (luoghi di transito dove i migranti sono tenuti rinchiusi in attesa della traversata) sulle coste libiche, all’alba del 27 agosto un barcone in ferro di circa 20 metri è partito alla volta dell’Italia.

I migranti hanno riferito di aver sborsato la somma di 130.000 dinari egiziani (poco meno di 7.000 Euro) per la traversata, descrivendo le attività poste in essere da alcuni soggetti che si comportavano come l’equipaggio del natante, poiché provvedevano a fornire cibo ed acqua ai migranti, mantenevano l’ “ordine” a bordo e governavano l’imbarcazione permanendo nella parte superiore, andando giù in stiva – dove erano ammassate le oltre 500 persone – soltanto sporadicamente.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI