Miccichè e il caso Asp di Palermo | Cappello: "Ingerenze indebite" - Live Sicilia

Miccichè e il caso Asp di Palermo | Cappello: “Ingerenze indebite”

Il deputato M5s: "La scelta dei manager della sanità avviene normalmente per concorso pubblico".

Le nomine
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PALERMO – “La scelta dei manager della sanità avviene normalmente per concorso pubblico, non per raccomandazione. Le affermazioni del presidente dell’Ars Micciché lasciano non solo perplessi, ma assolutamente basiti. Musumeci e Razza intervengano prontamente, il loro silenzio è complicità”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Francesco Cappello, componente della Commissione Sanità a Palazzo dei Normanni, che commenta così le parole del presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè sulla nomina del dirigente dell’Asp di Palermo, nel corso di una trasmissione televisiva locale. “L’avevamo detto in campagna elettorale – sottolinea Cappello – scrivi Musumeci, leggi Miccichè e così è stato. Finalmente Miccichè ha svelato la propria identità rivelando con le proprie dichiarazioni chi è che comanda nel governo Musumeci. Gravissimo il doppio silenzio di Musumeci e Razza sulle ingerenze indebite di Miccichè sulla nomina dei manager che, senza averne evidentemente titolo, può disporre anche in barba alle procedure in corso. Da Razza – conclude Cappello – ci aspettiamo un sussulto di orgoglio”.


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