Miccoli si riprende il Palermo: | "Ma voglio soltanto chiarezza" - Live Sicilia

Miccoli si riprende il Palermo: | “Ma voglio soltanto chiarezza”

Il capitano e la polemica con Rossi
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È tornato ragazzino. Voglioso, determinato, grintoso e carico al punto giusto. Fabrizio Miccoli si riprende il Palermo, quel Palermo che stava per lasciare e che poi si è improvvisamente rimesso sotto braccio. Il capitano, confermato a furor di popolo, ha deciso di restare ancora in rosanero e di dimostrare che è ancora un signor calciatore: “Io non pretendo il posto perché sono Miccoli, perché sono il capitano e ho segnato 50 gol a Palermo. Però non voglio partire sapendo a priori che giocherò sempre venti minuti: bisogna trovare una via di mezzo. L’importante è che sia sempre il campo a decidere – dice il salentino in conferenza stampa – ho passato tanti mesi in silenzio perché vedendo la situazione della squadra dopo Catania ho preferito farmi da parte: non volevo mettere benzina sul fuoco. Mi sono defilato anche perché la squadra doveva pensare alla Coppa Italia. In ogni caso ho avuto molta gente vicina e mi è servito perché in questi mesi ho sofferto”.

Tre mesi passati in silenzio, a meditare, riflettere, su quello che poteva essere e che poi non è stato: “Non parlo dal match col Catania, e non sono stato molto bene. Devo solo dire grazie alla mia famiglia, ai miei amici e a qualche mio compagno. Dopo Catania, però, ero già pronto ad andar via. Si è parlato nuovamente del Lecce nonostante non ci fossero i presupposti, così come le presunte offerte provenute da Dubai. Ho rifiutato molti soldi provenienti dall’Inghilterra, il problema non è mai stato economico. Si devono sempre puntualizzare cose che non esistono, nonostante i tanti risultati positivi raggiunti col Palermo. Non è bello leggere sui giornali che sono un giocatore in grado di giocare solo 20 minuti. Al mister ho chiesto questo: se sono nelle condizioni di giocarmi il posto con tutti, ok, altrimenti potrei prendere altre decisioni. Ho ancora due anni di contratto, e non mi va di trascorrerli come quello passato. Se alla fine giocheranno altri non sarà un problema: vorrà dire che lo hanno meritato”.

Miccoli parla del rapporto con Zamparini: “Quando leggo che il presidente ha dichiarato che posso giocare solo 20 minuti, oppure che la fascia da capitano non deve essere più mia, mi risulta strano, perchè quando siamo insieme lui è tutt’altra persona. Il mio rapporto con lui va al di là di qualsiasi altro rapporto presidente-giocatore. Quando mi è arrivata l’offerta del Birmingham non sono andato da Zamparini per chiedere un adeguamento di contratto, bensì a chiedergli se credeva ancora in me. Il colloquio è durato 5 minuti. Il rispetto che provo per Zamparini va oltre il calcio”. Infine una critica verso l’ex Delio Rossi: “Non mi era mai successo di entrare in campo un solo minuto, dieci anni fa avrei risposto al mister “entra tu” e invece sono stato zitto. Col Chievo stavo giocando bene e sono uscito. Sono anni che dico che voglio portare un trofeo qui, faccio parte della storia del Palermo perché ho segnato più gol di tutti e in finale sono rimasto fuori. Ciò nonostante mi sto rimettendo in discussione”.


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