PALERMO – La città di Palermo ha diverse emergenze da affrontare che, ormai, non lo sono più perché ci si è quasi abituati. Uno di questi è la presenza della spazzatura lungo le strade che, con l’arrivo dell’estate, creano ulteriori problemi dovuti alla puzza e non solo.
Il sindaco Lagalla è consapevole di tale problema. Per questo motivo nei giorni scorsi il primo cittadino ha firmato l’ordinanza per l’utilizzo della quarta vasca a Bellolampo, per far sì che possa essere depositata la spazzatura. Inoltre il sindaco ha chiesto alla Rap di provvedere con urgenza allo smaltimento dei rifiuti giacenti lungo i piazzali della discarica.
Con la Reset, invece, era previsto un piano straordinario della pulizia della città, che è stato rimandato a settembre perché sarà necessario rivedere i costi che, al momento, per il capoluogo siciliano sono insostenibili visto il bilancio che non è certo florido.
In queste ora la città, comunque, è in emergenza e Caruso, amministratore unico della Rap, ha chiesto ai dipendenti di rinviare le loro ferie per il periodo di agosto e fino a metà settembre, per scongiurare che questo problema diventi ancora maggiore.
Il progetto, che è denominato “Presenza a lavoro” su base volontaria, sarà operativo dal 27 luglio fino al 10 settembre quando cioè dovrà partire lo spazzamento straordinario di tutte le 4.200 strade della città di Palermo, previa specifica intesa con Reset che metterà a disposizione 90 operai per 60 giorni.
La delega per la Rap è stata data da Lagalla ad Andrea Mineo, che sa di avere tra le mani una patata che può essere definita bollente. “Abbiamo definito, in questa settimana, un percorso importante che riguarda l’ordinanza che gli uffici per l’ambiente hanno proposto e sulla quale il sindaco Lagalla ha lavorato per 40 giorni, che per questo ringrazio anche perché si è arrivati all’autorizzazione del rimodernamento del cupping (la copertura finale, ndr) com definito nel progetto ‘Piattaforma impiantistica di Bellolampo – Progetto di copertura superficiale vasche esaurite’ – spiega Mineo -. Questa è una ordinanza di grande rilevanza; grazie alla sensibilità delle istituzioni regionali e l’Arpa abbiamo posto il freno ad un problema importante, cioè il fatto che i rifiuti vengano portati fuori, che avrebbe creato costi eccessivi per la Rap e di conseguenza per i cittadini. Questa ordinanza – continua il neo assessore – risolve parte del problema“.
Il neo assessore sa che si dovrà trovare una soluzione il prima possibile: “Ora siamo al lavoro per altre soluzioni. Lo stato di progettazione sul quale stiamo accelerando prevede circa 40 milioni di progettazione su mezzi e impianti della Rap. L’Amministrazione è attenta al presente, quindi alla risoluzione del problema delle vasche senza più immondizia all’estero, e futuro che prevede un lavoro importante sulla Rap e a breve daremo importanti risposte su questioni che vengono trascinate da tempo”.
L’amministratore unico di Rap più volte ha lamentato la mancanza di personale ma questo problema “al momento non possiamo discuterlo, siamo arrivati da poco“.
“Siamo al lavoro anche per implementare la raccolta differenziata in tutta la città“, in questo modo si potrebbe ovviare, almeno in parte, al problema delle montagne di spazzatura per le vie di Palermo. “Queste sono tra le linee guide che stiamo portando avanti. Abbiamo trovato una situazione di emergenza continuativa e dobbiamo lavorare per risolverla e sviluppare delle prospettive a breve, medio e lungo termine“.