MESSINA- Il comandante della polizia municipale di Messina, generale Calogero Ferlisi, ha presentato un esposto in Procura contro il sindaco Renato Accorinti e il segretario generale del Comune, Antonio Le Donne. Il generale accusa i due di mobbing e abuso d’ufficio. Nello specifico Ferlisi non avrebbe condiviso il suo trasferimento all’Avvocatura Comunale e l’affidamento in maniera provvisoria al Comando della Polizia Municipale. Le crepe tra i due sono sorte il 30 ottobre scorso, allorquando Accorinti decideva di assegnare, tramite delega, al Terminal di Tremestieri, la possibilità di concedere delle deroghe per fare imbarcare i tir per la rada San Francesco o per il porto tradizionale.
Un atto che il generale Ferlisi non ha condiviso, ritenendolo lesivo delle proprie prerogative, e chiedendo l’immediato trasferimento. Un trasferimento non concesso dal sindaco. Secondo Ferlisi, il provvedimento adottato da Accorinti, ovvero quello del trasferimento all’Avvocatura Comunale, sarebbe une vera e propria ritorsione per essersi opporso ad un particolare passaggio dell’ordinanza antitir. Il sostituto procuratore Alessia Giorgianni, raccogliendo tutta la documentazione presentata da Ferlisi, oggi ha aperto un’inchiesta, con la polizia di Stato che ha già sequestrato diversi atti a Palazzo Zanca.