Mobilità dalla Reset alla Rap| Tamajo: "Si completi la procedura" - Live Sicilia

Mobilità dalla Reset alla Rap| Tamajo: “Si completi la procedura”

Sicilia Futura-Italia Viva chiede un incontro al sindaco: "C'è tensione tra i lavoratori"

COMUNE DI PALERMO
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PALERMO – Lo scontro alla Rap sul passaggio dei 94 dipendenti della Reset arriva fino in consiglio comunale e a dare fuoco alle polveri è il gruppo Sicilia Futura-Italia Viva che fa capo al deputato Edy Tamajo. La questione è infatti spinosa: la Cisl spinge per frenare il passaggio dei lavoratori, almeno fino a quando la partecipata del comune di Palermo non risolverà i problemi finanziari legati alla chiusura di Bellolampo, mentre la Cisal chiede che l’operazione vada in porto in tempi brevi. Un braccio di ferro che ha portato il presidente della Rap, Giuseppe Norata, a rallentare un percorso che sembrava ormai avviato, provocando i malumori dei dipendenti della Reset.

L’amministrazione comunale è decisa a tirare dritto, ma nella querelle che coinvolge azienda e sindacati entra a gamba tesa Italia Viva, o almeno quella parte dei renziani che fanno capo a Tamajo. “L’accordo avrebbe consentito alla Rap di potenziare i propri servizi di spazzamento e raccolta ed a Reset di alleggerire le spese – scrivono i consiglieri Giovanni Inzerillo, Caterina Meli, Giuseppina Russa e Ottavio Zacco in una nota inviato a Orlando e Giambrone – Visto che, ad oggi, tale passaggio non è stato ancora attuato, creando una situazione di stallo, si chiede di intervenire: la mobilità consentirebbe alla Rap di continuare a svolgere i lavori essenziali per la nostra città e soprattutto per il suo decoro. Si rappresenta l’urgenza della richiesta, considerata la tensione creatasi tra i lavoratori”. Da qui la richiesta di un incontro con il sindaco e il suo vice.

“La mobilità interaziendale è un dato acquisito, non si capisce dove stia la difficoltà – dice Edy Tamajo – Siamo stati più volte rassicurati dal vicesindaco Fabio Giambrone sul fatto che il percorso sia corretto e destinato a realizzarsi, non capisco questi rallentamenti: Italia Viva vuole chiarezza affinché il problema si risolva in tempi brevissimi. E’ stato fatto un bando, stilato un elenco e raggiunto un accordo, ci sono tutte le condizioni per fare il bene della Rap ma anche della Reset: la mancanza di personale peraltro penalizza i servizi. Come Italia Viva chiederemo al vicesindaco, che ha anche la delega al Personale, agli assessori competenti e ai presidenti delle aziende di convocare un tavolo con le parti sociali per risolvere la questione una volta e per tutte e in tempi brevissimi”.

“Ormai da troppo tempo si ipotizza il passaggio di 100 unità dalla Reset alla Rap, senza che la stessa avvenga e con il continuo rinvio della data di trasferimento – dice Salvo Barone del sindacato Asia – Trasferimento che però non può avvantaggiare solo chi va via, ma che deve essere funzionale anche ai 1300 che rimangono, aumentando le ore a tutti i dipendenti e modificando il contratto di servizio con il Comune. Si sblocchi immediatamente la mobilità su Rap, si aumentino le ore a tutti gli altri dipendenti fino al full-time e si riveda il contratto di servizio sia sotto l’aspetto normativo che sotto l’aspetto economico, considerando che il contratto di servizio di Reset con il Comune risulta essere l’unico ad essere approvato in Giunta e che quindi non passa dal Consiglio Comunale”.

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