PALERMO – Sono iniziati questa mattina gli interventi straordinari di raccolta rifiuti nel quartiere di Brancaccio e nella zona Villagrazia a Palermo. Gli operai della Rap durante la giornata sono intervenuti in alcune delle aree più critiche, dove da giorni si erano formate montagne di sacchetti, infatti, in diverse strade è stato necessario l’impiego di pale e ruspe. Interventi in via Sacco e Vanzetti, via Sperone, via Oreto Nuova, Conciliazione, Concordia, alcune postazioni di via Villagrazia e Via Emily Balch. Raccolta in programma nelle vie: Pietratagliata, Celona, Cosenz, Santuario da Cruillas e piazza Tonnara. È lo scenario di una città sporca, spesso in affanno, con la raccolta dei rifiuti e costantemente dominata dall’ombra di un’emergenza che passa per diverse difficoltà. “Siamo avanti per liberare Palermo da questa ennesima emergenza”, dice il presidente della Rap Giuseppe Norata.
Dopo circa venti giorni, ripulita via Santissima Mediatrice e piazza Barbarino, dove montagne di sacchetti avevano invaso marciapiedi e parte della carreggiata. Ma nel quartiere Villa Tasca la situazione resta comunque critica in alcune strade come in via Terranova e via Mulè. Circostanze pressoché analoghe anche nella zona di Mezzomonreale: cumuli di rifiuti in via Paruta e via Russo. Per quanto riguarda i contenitori rimasti pieni a pochi chilometri da dove è avvenuta la raccolta, la Rap spiega che è dovuto a “un riempimento del compattatore e che la squadra tornerà nel turno successivo”. Scenario degradante anche dall’altra parte di Palermo, allo Zen presenti chilometri di spazzatura. Nella periferia l’emergenza rifiuti è sicuramente più evidente. Sullo svuotamento dei cassonetti nei diversi siti dove si registrano accumuli, l’azienda rassicura e fa sapere che hanno una mappatura degli interventi più critici da svolgere e sanno dove intervenire. Mentre per i cumuli a terra la bonifica va più a rilento perché per ripulire le zone, occorre l’intervento dei mezzi speciali.
Sulla situazione emergenziale e per garantire la continuità dei servizi pubblici essenziali e il rispetto delle norme, nel capoluogo la settimana scorsa è intervenuto il Prefetto. “L’azione congiunta tra Rap e Prefettura comincia a portare effetti positivi – dice Norata – i lavoratori sono in parte rientrati dallo stato d’agitazione per due eventi determinanti: la ripresa del progetto domenicale e la disponibilità a svolgere attività lavorativa in orario straordinario”. Per trovare un’intesa sui temi sollevate dai lavoratori della Rap oggi pomeriggio, si svolgerà un incontro con l’amministrazione comunale.