Montalbano, record assoluto | Zingaretti: "Exploit pazzesco" - Live Sicilia

Montalbano, record assoluto | Zingaretti: “Exploit pazzesco”

Montalbano sono

Ancora grandi numeri. Ancora un grande successo. A Viale Mazzini si brinda al successo della stagione più seguita di sempre del commissario Montalbano: 4 film tv con una progressione di ascolti impensabile.

(di Alessandra Magliaro-ANSA) ROMA – Dalle parti di Vigata oggi si brinda: Il commissario Montalbano tratto dai gialli di Andrea Camilleri esattamente 14 anni dopo il debutto in tv su Rai2, sempre con lo stesso protagonista, Luca Zingaretti, fa il suo record di sempre 10.715.000 telespettatori pari al 38,1%. “E’ un risultato oltre l’immaginabile – dice all’ANSA Luca Zingaretti – proprio se pensiamo da quanti anni lo vediamo in tv, al di là degli eccezionali dati d’ascolto la sua tenuta è qualcosa di unico nel panorama mondiale, non ha precedenti”.

A Viale Mazzini si brinda al successo della stagione più seguita di sempre del commissario Montalbano: 4 film tv con una progressione di ascolti impensabile. “Niente era scontato, neppure il risultato di ieri – prosegue Zingaretti – questo exploit è pazzesco”. Brindisi veri con il produttore di Palomar Carlo Degli Esposti nella stanza di Eleonora Andreatta guida di Rai Fiction (all’epoca furono Stefano Munafò con Max Gusberti a scommettere su quel personaggio in tv, regnando Carlo Freccero all’epoca direttore di Raidue) e nell’euforia Zingaretti firma persino autografi ai colleghi, a Cesare Bocci tanto per citarne uno”. “A nome di tutti noi voglio dedicare tutto questo – aggiunge l’attore reduce da una tourneé teatrale con La torre d’avorio – ad una grande donna che oggi avremmo voluto qui a brindare con noi: Elvira Sellerio (l’editrice che per tanti anni ha pubblicato i gialli di Andrea Camilleri). Voglio ringraziare il pubblico per questa ennesima grande prova di apprezzamento e fedeltà. E’ talmente desueto un successo del genere e dopo tutti questi anni ripeterlo al meglio”.

Il commissario Montalbano che era nato con il supporto produttivo della tv svedese e subito il primo anno conquistò candidature all’Emmy raccoglie oggi anche i successi all’estero, persino nella blasonata Bbc, “abbiamo sfondato”, dice carico Zingaretti. Ma come fa ad avere tutto questo appeal ancora, mentre la fiction tv gira a ben altri ritmi? “Continuo a pensare che il motivo sia questo: Montalbano è un uomo come tutti vorremmo essere, non ha il cartellino con il prezzo non è un uomo in vendita, è ancora capace di pensare con la propria testa e di chiedersi cosa gli piace fare. Oggi invece siamo tirati per la giacca da mille cose e non riusciamo più a pensare da soli: lui lo fa, se ne frega dei soldi, della carriera, dei riconoscimenti, è un uomo in accordo con se stesso e in pace con la propria coscienza, è un uomo integro”. L’altro ‘segreto’ per il successo è quello di “farlo ogni due anni perche ci va, non perché sia un dovere. In questo il produttore Carlo Degli Esposti è stato in tutti questi anni bravissimo: si va avanti per il piacere di ritrovarsi, di misurarsi ancora con quegli scenari e quelle storie”.

Dunque Montalbano tutta la vita? “Anni fa avevo deciso di chiudere poi l’ho ripreso, oggi sono felice, non voglio dire più niente. Non siamo legati da un contratto ma certo non molliamo”. L’appuntamento con i nuovi episodi è tra due anni, nel prossimo biennio – ha annunciato Degli Esposti – ci sarà sia Montalbano che Il giovane Montalbano, nel frattempo Rai1 va avanti con le repliche, già da lunedì prossimo. E Zingaretti si riposa? “Tra poco sono sul set di Mal d’amore diretto da Angelo Longoni, poi in tv diretto da Carlo Carlei per Rai1 sarò ‘Il giudice meschino’ dal romanzo di Mimmo Gangemi, un magistrato indolente costretto a diventare eroe sue malgrado e poi farò un film in Francia. Per Montalbano c’é tempo”.

 


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