Apetaxi, slitta il regolamento| per i rilievi di Dall'Acqua - Live Sicilia

Apetaxi, slitta il regolamento| per i rilievi di Dall’Acqua

Il segretario generale solleva alcuni dubbi sul regolamento per le motocarrozzette e le commissioni consiliari prendono tempo: l'atto, iscritto all'ordine del giorno, non sarà trattato neanche questa settimana.

SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – Si addensano alcune nubi sul futuro del regolamento sulle motocarrozzette. La bozza, inviata dagli uffici del Suap al consiglio comunale, ha infatti ricevuto una sfilza di “osservazioni” da parte del segretario generale e, malgrado la risposta degli uffici, le commissioni di Sala delle Lapidi chiedono tempo per portare il provvedimento in Aula malgrado la scorsa settimana sia stato iscritto, in fretta e furia, all’ordine del giorno.

La vicenda è ormai nota: da anni alcune motocarrozzette girano per la città senza licenza, né autorizzazione. Una “concorrenza sleale” per i tassisti che hanno chiesto al Comune di intervenire e sono arrivati addirittura ad occupare Palazzo delle Aquile per farsi sentire. E se da un lato l’amministrazione ha risposto con multe a raffica, scatenando le proteste stavolta dei conducenti degli apecalesse, dall’altro ha redatto un regolamento che prevede solo 15 licenze malgrado le motocarrozzette in circolazione siano molte di più.

Il 17 maggio, però, il segretario generale Fabrizio Dall’Acqua ha scritto agli uffici e al consiglio comunale per sollevare alcune obiezioni su alcuni punti del regolamento: dall’esclusione delle persone giuridiche alla mancata esclusione di chi ha ricevuto la sospensione della patente, passando per il non aver specificato il criterio in base al quale stabilire il numero di licenze. Ma Dall’Acqua punta il dito anche contro il criterio cronologico della presentazione delle istanze in base al quale rilasciare le autorizzazioni, “in contrasto – scrive il segretario – con le disposizioni della Regione che prevedono il concorso”, e contro la mancata individuazione di un minimo e di un massimo per le tariffe.

Obiezioni a cui gli uffici rispondono il 23 maggio, precisando l’esclusione delle persone giuridiche viene motivata con la “volontà di sanare una situazione di illegalità e abusivismo che si protrae da troppo tempo”. E molti dei punti contestati, specifica il dirigente Giovanni Carlo Galvano, sarebbe presenti anche nel regolamento per le carrozze turistiche, trainate dai cavalli, di cui quello per le motocarrozzette è un’integrazione.

Le commissioni consiliari competenti però, ricevute le segnalazioni del segretario, hanno comunque deciso di approfondire l’argomento che così non verrà trattato in Aula neanche questa settimana. “Nell’incontro di lunedì scorso – dice Paolo Caracausi, presidente della commissione Attività produttive – abbiamo ribadito la necessità di questo regolamento per regolarizzare gli abusivi, e quindi non verrà ritirato così come invece chiedono alcuni. Siamo disponibili però al confronto con tutti”.

 


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