Mozione grillina anti Musumeci - Spunta nomina al Parco dell'Etna

Mozione grillina anti Musumeci|Nel dossier il Parco dell’Etna

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    Il bello della vicenda è che nessuno dei soggetti coinvolti nella diatriba (politici ed amministratori) mostra di conoscere che in Sicilia, secondo la legge regionale n. 80/1977, i beni naturalistici sono di competenza dell’Assessorato ai beni culturali e I.S. (per eredità dell’allora Assessorato peri i B.C.A. e per la P.I.) e che, quindi, a questo Assessore spetterebbe la titolarità della nomina. Come diceva la sora Lella “annamo bene proprio bene!”

    Pienamente d’accordo con gli esponenti del M5S che criticano pesanti fatti su Catania . Ancora una volta , però, ne tacciono sul più grave. Catania ha un centro monumentale attaccato ad un porto esteso su una delle spiagge più belle d’Italia, ma non ne ricava alcunché. Nel porto la DIA ha scoperto attività mercantili di poche ditte ed il Comune non vuole scoprire quale è l’unica via di salvezza economica ed occupazionale rimasta a tutti noi catanesi “spetti” solo a parole: un Porto Turistico Internazionale gestito dal Comune e non da privati o peggio da ditte come quelle sotto interventi DIA.

    Pare che ormai l’ultima mission del deputato Gianina Ciancio, sia una lotta personale contro il Presidente del parco dell’Etna Carlo Caputo. Addirittura presentando leggi contro persona. Poi cosa rimarrà dei 5 stelle (ala ortodossa) in Sicilia? Semplicemente il nulla.

    Pienamente d’accordo con gli esponenti del M5S che criticano pesanti fatti su Catania . Ancora una volta , però, tacciono sul più grave di tali fatti, cioè quello che fu definito in Commissione Nazionale Antimafia “porto delle nebbie”. Catania infatti ha un centro monumentale attaccato ad un porto esteso su una delle spiagge più belle d’Italia, ma non ne ricava alcunché. Nel porto la DIA ha scoperto attività mercantili di poche ditte ed il Comune non vuole scoprire quale è l’unica via di salvezza economica ed occupazionale rimasta a tutti noi catanesi “spetti” solo a parole: un Porto Turistico Internazionale gestito dal Comune e non da privati o peggio da ditte come quelle sotto interventi DIA.

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