Musei e siti archeologici siciliani |Torna il rischio chiusura nei festivi

Musei e siti archeologici siciliani |Torna il rischio chiusura nei festivi

Commenti

    Quando chiuderanno i musei e i siti per mancanza di offerta ai turisti, si vedrà lo spettro della disoccupazione. Non pensate alla Aspi o al reddito di cittadinanza perchè con tutte le aziende che stanno chiudendo non ci sarà più trippa per i gatti. Nemmeno per i politici.

    Ci possono portare gli sportellisti oppure una bella mobilità selvaggia dagli altri uffici così risolvono il problema.

    C’è già una società regionale che si occupa perfettamente di beni culturali, che è la sas, basterebbe pagare gli straordinari a questi dipendenti ed il problema si risolverebbe.

    Ogni estate la stessa solfa.I custodi cercano piccioli.Ormai sono abituati a “mangiare” a sbafo e la normalità gli crea problemi(economici).Questi tra turnazioni ,straordinari, notturni ,festivi ,”racimolano” un altro mezzo stipendio e l’estate è l’occasione per incrementare “a mangiugghia”.La Regione si svegli e metta a lavorare centinaia di persone che fanno solo passerelle e “cuttigghiu”.Ci sono musei o siti dove il personale brulica,ci sono più’ impiegati che sedie,facciano un censimento e suddividano meglio il personale.Si risparmierebbero tanti soldini e si metterebbe fine alla vergognosa e dispendiosa voce”straordinario”.

    Mandateli a casa per tutti i turni che vogliono e liberiamoci di questi soggetti e dei loro sindacati!!! Lo stipendi e’ dovuto, il lavoro un optional! Pensate ai marittimi, dal mozzo al primo ufficiale che ogni quattro mesi di imbarco fanno, ogni giorno quattro ore notturne per un totale di120 mezzenottate. Ovviamente i turni sono anche nelle domeniche e nei festivi ,vergogna!!

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NON TOGLIETECI IL CARO VOLI, che per i siciliani è il segno distintivo delle feste - Natale e Pasqua, immancabile insieme a panettone e colomba - e in estate insieme a infradito e costume. IL CARO VOLI è il legame - l'unico! - che identifica i siciliani, altrimenti divisi in tutto e su tutto: da arancino/a al tifo calcistico fino alle altre mille cose che per ognuno fa la sua città o provincia migliore delle altre. FORSE L'ASTENSIONISMO ELETTORALE POTRA' AFFIANCARE IL CARO VOLI come elemento collante identitario, ma dato che ancora vanno a votare 4 siciliani su 10, bisogna attendere un altro po' 'per innalzarlo al livello dell'altro.

Sì, siamo rassegnati da quando ci hanno detto d'avere sbagliato l'unica rivoluzione fatta, quella dei Vespri. Ci pensiamo todos caballeros, ma non sappiamo opporre altro che la ricerca di un amico. Che pena! E per non dimenticare... Il presidente nel pallone Personaggi ed interpreti Il Presidente – Diesel L'Ossimoro – presenza-Assenza L'Uomo dal pelo sulla pancia – Un Lombardo Voci fuori campo – La 1 La 2 La 3 Voci perse nel coro – Tante Il Sogno – Morfeo Arbitro – Sbardella Atto unico, Scena madre Diesel ordina alla sua maggioranza di abbandonare l'aula – Tutti fuori Fratelli d'Italia immobili ai loro posti. L'Ossimoro – Questa Caporetto è frutto delle assenze di Forza Italia e di altri partiti della maggioranza. Ringrazio invece l'Mpa per essere rimasto in aula con noi tentando di salvare il salvabile Risate Intanto, L'uomo dal pelo sulla pancia, distrattamente, sta comprando una macchina usata 1a voce fuori campo – A fine giornata il Presidente riunisce i suoi 2a voce fuori campo – Ma il Presidente sa chi sono i suoi? 3a voce fuori campo in silenzio... terzo comandamento dei siciliani In Sogno al Presidente l'Arbitro, inseguito, fugge in elicottero Sipario Come ci siamo ridotti!

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