Ma questo elemento da dove è uscito?
Nasce la Finanziaria ‘di guerra’ |Primo via libera dalla giunta
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
A Santoro conviene che la lista venga scartata, così almeno risparmia i soldi per fare una inutile campagna elettorale.
Il mondo va alla rovescia. I regionali Sicilia, definiti fannulloni da un presidente di Regione , oltre a non ringraziare e con una regione pluriindebitata, chiedono soldi e soldi e soldi con addirittura velate minacce. Non credo ci sia bisogno di dover scrivere altro.
Non è cambiato nulla stessa minestra...
che vogliono muovere i 250 mila elettori.
Ma quale contributo e contributo, in sicilia ridateci ciò che ci avete tolto nel corso degli anni passati, e colmate le carenze che ci sono con il nord d’italia
Mi impazzire il fatto che i governo Musumeci annunci una finanziaria di guerra per il sostegno alle imprese poi sia moroso da mesi nei riguardi delle stesse imprese di cui annuncia il sostegno per le fatture per le forniture , mi sembra la stessa storia dell annuncio dei cento milioni a sostegno della povertà e se non sbaglio ne sono arrivati forse solo trenta , NELLUCCIO GUARDA CHE GLI AIUTI ALLE IMPRESE E IL SOSTEGNO ALLA POVERTÀ SI FANNO CON I SOLDI VERI MICA CON I SOLDI DEL MONOPOLI , SIAMO ALLE SOLITE MI FACCIO RIPRENDERE DALLE TV E LE MIE FOTO VANNO SU I GIORNALI CON IL TITOLONE SULLA FINANZIARIA DI GUERRA E POI MAMMA REGIONE NON PAGA DA MESI LE FATTURE EMESSE DALLE IMPRESE NEI SUOI RIGUARDI UNA PER TUTTE QUELLE RELATIVE ALLA COPERTURA ASSICURATIVA DEI MEZZI REGIONALI COME RIPORTATO DALLA STAMPA DI OGGI
NELLUCCIO LA POLITICA DELLE PROMESSE QUANDO LE PROMESSE SONO QUELLE DA MARINAIO ALLA FINE TI SI RITORCE CONTRO DOVRESTI RICORDARE LE PROMESSE NEI RIGUARDI DEI LAVORATORI DEGLI SPORTELLI MULTIFUNZIONALI MILLEOTTOCENO LAVORATORI E FAMIGLIE
PRIMA DELLA FINAZIARIA DI GUERRA PAGA LE FATTURE ALLE IMPRESE CREDITRICI E MAGARI LE STESSE IMPRESE NON AVRANNO BISOGNO DELLA FINANZIARIA DI GUERRA
Mi auguro che la proposta di bilancio di guerra, venga condivisa da tutto il parlamento regionale( perché di guerra , ed in guerra si mettono da parte le casacche politiche). Però è necessario che questo bilancio di guerra arrivi in tempi celeri ed urgenti alle imprese, alle famiglie ed ai lavoratori, lavorando anche sulle regole di erogazione, per esempio i prestiti devono essere restituiti non in sei anni come previsto attualmente ma almeno in dieci/quindici anni con due anni di preammortamento ed a tasso zero. Tutto ciò può essere svolto in Sicilia dall’IRFIS,dall’IRCAC e dalla CRIAS, oltre che dalla Banche. Altresì rivedere il meccanismo dell’erogazione del contributo a fondo perduto, che ha generato anche delle truffe.
Preferirei lasciarmi morire che aspettare il finanziamento da guerra…