Una riunione informale di giunta, per fare il punto sui primi passi compiuti dalla nuova amministrazione Orlando. Il sindaco di Palermo, tornato in Sicilia dopo una due giorni tutta romana, decide di rimettere piede a Palazzo delle Aquile per riunire la propria squadra e tracciare un primo bilancio.
La riunione, ancora in corso nel momento in cui pubblichiamo questo articolo, non prenderà però alcuna decisione formale, né adotterà provvedimenti o delibere. Un incontro indetto all’ultimo minuto, di cui perfino gli assessori non conoscevano l’argomento all’ordine del giorno. “Ad una settimana dall’insediamento – si legge nella nota che ha anticipato la seduta – tutti i componenti dell’Amministrazione si incontreranno per fare il punto della situazione, verificare i primi provvedimenti assunti, scambiarsi informazioni su quanto fatto, sulla riattivazione della macchina comunale dopo anni di rallentamento, sulla situazione organizzativa degli uffici”.
E proprio negli uffici si sono incontrate le prime difficoltà. I vari assessori hanno impiegato questi primi giorni per confrontarsi con funzionari e dirigenti, ma hanno dovuto anche fare i conti con la precaria situazione dei locali. Solo due assessori su dieci hanno un computer a disposizione e spesso, nelle stanze, manca il collegamento internet. “La situazione disastrosa che abbiamo trovato a Palazzo delle Aquile- ha detto il sindaco Orlando – è rispecchiata dalla situazione spesso di abbandono in cui versano gli uffici comunali privi di computer, di collegamento Internet, di strutture minime per essere operose ed efficaci, mortificando ancora una volta tanto i dipendenti quanto i cittadini”. Si partirà da questo, per abbozzare un elenco di provvedimenti che potrebbero vedere la luce già nella riunione di giunta convocata per lunedì.
