TRAPANI – Loro si facevano chiamare “padrone”, e agli immigrati ridotti praticamente in schiavitù avevano assegnato i nomi dei giorni della settimana, come il “Venerdì” di “Robinson Crusoe”, il romanzo del ‘700 di Daniel Defoe. E’ quanto emerge dalle indagini della polizia che ha arrestato padre e figlio nel Trapanese con l’accusa di sfruttamento della manodopera.
Dalle indagini è emerso che i lavoratori si rivolgevano ai due uomini chiamandoli “padrone” e, questi, a loro volta li chiamavano con i nomi della settimana: “giovedì” era il nome assegnato ad uno degli uomini sfruttati. Gli immigrati venivano prelevati da un capannone nelle campagne di Marsala, dove vivevano in pessime condizioni igienico sanitarie, o erano reclutati direttamente nei centri di accoglienza per migranti.
(ANSA).
Nessuno ne sapeva nulla tra le Forze dell’Ordine?
La Chiesa marsalese, molto autorevole, non sapeva niente di queste vicende?
Chi era responsabile del controllo o di relazionare su quest’illegalità diffusa?
E nessuno vedeva, sapeva, controllava.
Ora sono tutti interessati, peró.
Che anime pie.
Li reclutavano nei centri di accoglienza? è gravissimo! A che servono i centri? Quindi oltre alla diaria, si andavano a prendere il lavoro in nero? Qualcosa non quadra!
Non assumiamoli. Continuiamo ad ospitarli senza farli lavorare. 3 euro l’ora! Ma ai coltivatori quanto rimane? Ve lo siete mai chiesti?