MESSINA – Parla da leader in campo e fuori Rosario Bucolo, che sa dosare bene calma e realismo senza nascondersi dietro un dito. Il successo in casa giallorossa manca d aben sette giornate, in cui il Messina ha visto assottigliarsi notevolmente il vantaggio sulla zona playout, ridotto a sole due lunghezze: “La classifica non mi preoccupa, ma su cosa può fare questo Messina lo dirò dopo queste ultime due giornate prima della sosta ha dichiarato ad Ischia potevamo vincere, credo che abbiamo offerto una buona prova nella ripresa in cui abbiamo preso campo mostrando personalità, purtroppo per l’ennesima volta abbiamo avuto un approccio un po’ troppo morbido che ci ha limitato”.
Venerdi al San Filippo andrà in scena la sfida contro il Benevento secondo in classifica, match che vede i sanniti favoriti: “Ci occorrono punti senza se e senza ma ha dichiarato Bucolo ma servirà un approccio diverso, anche se purtroppo nelle ultime due gare abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato. Purtroppo però l’annata sembra nata sotto una stella poco favorevole, ma starà a noi dare meno assist possibile alla cattiva sorte”.
Il match tra i peloritani e la squadra di Brini potrebbe essere il pretesto per l’ennesima querelle tra l’amministrazione comunale, la società giallorossa e la Prefettura. Stamani infatti il Prefetto Stefano Trotta, a seguito della riunione con le forze di polizia e il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, ha ordinato che il match venga svolto a porte chiuse. Oggetto del contendere è la mancata pianificazione da parte dell’Acr Messina del trasporto dei tifosi ospiti sino allo stadio San Filippo, nonostante la diffida del 5 dicembre da parte della Prefettura stessa. Si preannuncia quindi un’altra corsa contro il tempo per garantire l’accesso dei tifosi all’impianto messinese.
