“No alla Fondazione 'acchiappasoldi' | A rischio la credibilità dei medici” - Live Sicilia

“No alla Fondazione ‘acchiappasoldi’ | A rischio la credibilità dei medici”

Associazioni e organizzazioni professionali protestano contro il nuovo ente.

Sanità
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PALERMO – “Il “caso” Fondazione degli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (OMCeO) siciliani, per le modalità e per i termini coi quali è maturato, rischia di minare la credibilità, agli occhi dei cittadini, dell’Istituzione Ordinistica e di tutta la professione medica”.

E’ su questa premessa che l’Associazione Italiana Medici (Aim) – Sicilia, l’associazione Italiana Giovani Medici (Sigm) – Sedi siciliani, la Cgil Fp Medici Dipendenti Sicilia, la Cgil Fp Medicina Generale, la Cisl Medici Sicilia, l’Anaao-Assomed Sicilia, il Cimo, l’Aaroiemac, Sicilia e la Fials Medici Palermo-Trapani hanno richiamato l’attenzione nel corso di un evento organizzato per manifestare i propri dubbi sulla nascita del nuovo soggetto.

La costituzione della Fondazione OMCeO siciliani, si legge in una nota delle associazioni, è venuta alla ribalta della cronaca al punto da diventare un “caso” di portata nazionale. Si tratta di un soggetto di diritto privato, alimentato dai conferimenti annuali da parte degli OMCeO siciliani, il cui statuto, definito in assenza di informazione e di coinvolgimento delle assemblee degli iscritti, ha posto in capo ai soci fondatori, ovvero ai Presidenti degli OMCeO siciliani, nominalmente intesi e non in qualità di rappresentanti pro-tempore, una gestione sine die di un soggetto che in Sicilia si è “appropriato” del nome e delle competenze degli OMCeO, enti di diritto pubblico. Non a caso, negli ultimi due mesi, proseguono le associazione – si è registrato il pubblico dissenso nei confronti di questa iniziativa, anche da parte di alcuni giovani medici, che si sono dissociati dalla stessa a mezzo di una lettera inviata alla Federazione Nazionale degli Ordini, agli Ordini stessi siciliani ed al Ministero della Salute.

L’Ordine di Caltanissetta ha anche deliberato la sospensione, con effetto immediato, dell’adesione alla Fondazione degli OMCeO siciliani, ribattezzata dalla stampa “ente acchiappasoldi”. “Pretendiamo trasparenza e, in particolare, – dichiarano le Associazioni e le Organizzazioni professionali – chiediamo che vengano rese pubbliche tutte le determinazioni, ad oggi, assunte dalla Fondazione, ivi incluso l’affidamento di eventuali consulenze ed incarichi amministrativi; chiediamo, inoltre, che si provveda all’immediato congelamento delle attività della Fondazione e che i Presidenti degli OMCeO si autosospendano da ogni ruolo statutario, in attesa che si faccia chiarezza e che le assemblee degli iscritti, dopo adeguata informazione, si possano pronunciare sul mantenere o meno l’adesione alla Fondazione”.

Ma non è tutto. Le Associazioni e le Organizzazioni professionali lamentano una preoccupante commistione di interessi, ancorché legittimi, tra Ordini dei Medici e politica e, e nel particolare, puntano il dito contro l’affidamento, da parte dell’Assessorato Regionale della Salute, dell’organizzazione e gestione dei corsi di formazione specifica di medicina generale, nonché dei correlati finanziamenti (circa 450mila euro). Non solo: le associazioni puntano il dito contro il pericolo che si crei il monopolio degli Ordini dei Medici sulla formazione professionale dei medici e sull’accesso ai finanziamenti europei destinati al sostegno dell’esercizio della professione medica.

“Risulta poco chiara – proseguono le associazioni – la natura dei rapporti tra l’OMCeO di Palermo, la Fondazione degli OMCeO siciliani ed il Centro di Formazione Sanitaria Siciliana (CFSS). Sarebbe quanto meno inopportuno se dei medesimi soggetti ricoprissero ruoli, gestionali o amministrativi, in due o in tutte e tre le predette entità. Ravvisiamo – proseguono – il pericolo di un conflitto di interesse. Chiediamo, inoltre, che l’Assessorato della Salute renda pubblici i termini di eventuali collaborazioni, intercorse negli anni con l’OMCeO di Palermo, il CFSS e, in ultimo, con la Fondazione degli OMCeO siciliani. Chiediamo, altresì, che l’Assessore alla Salute torni sui propri passi e che rescinda il protocollo di intesa stipulato con l’OMCeO di Palermo, affidando invece la gestione dei corsi regionali di formazione specifica di medicina generale al CEFPAS, ente istituzionalmente individuato dalla Regione per la formazione e l’aggiornamento del personale sanitario. Troppi interessi – concludono le associazioni – ruotano attorno alla formazione specifica di medicina generale: docenze e tutorati retribuiti, incarichi di coordinamento retribuiti. Siamo sicuri che l’aver affidato tali competenze formative agli OMCeO, non crei un aggravio per la Pubblica Amministrazione?”.


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