Palermo, intervista a Carolina Varchi: “No holding partecipate”

“No alla holding per le partecipate, risaneremo i conti”

Il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi: "Esternalizzare i servizi in perdita"

PALERMO – “Io sottosegretario? Fare il vicesindaco di Palermo non è mai stato un ripiego e non c’è mai stata altra ipotesi. Sui conti del Comune abbiamo intensificato il dialogo con Roma, ma non aumenteremo le tasse”. Parola di Carolina Varchi, numero due della giunta Lagalla, protagonista dell’intervista settimanale di Livesicilia agli assessori di Palazzo delle Aquile.  “Entro marzo rimoduleremo il piano di riequilibrio – spiega Varchi – perché quello che abbiamo trovato, e che si basa solo sul mettere le mani nelle tasche dei palermitani, è strampalato. Chiederemo al governo nazionale che Palermo venga trattata in Finanziaria come le altre grandi città”.

Ampio spazio dedicato alle partecipate: no alla holding, le assunzioni in Rap, la gestione di Bellolampo, il futuro di Amg, la querelle con Amap sui sottoservizi per il tram, il rilancio dell’aeroporto di Palermo. “Le società non sono stipendifici, né il parcheggio della politica – dice il vicesindaco – ma devono rendere servizi alla città sulla base di obiettivi e piani industriali. Alcuni servizi vanno esternalizzati, ma prima si rivedranno i contratti di servizio”.


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