Non siamo tutti razzisti | Ma il razzismo c'è - Live Sicilia

Non siamo tutti razzisti | Ma il razzismo c’è

Commenti

    Quello che cita c’è sempre stato in Italia con la differenza che adesso se ne parla in quanto strumentalizzato da una parte politica x attaccare l’avversario.

    La solita solfa del razzismo ad orologeria che scatta quando non si hanno validi argomenti per contrastare la parte avversa sul piano squisitamente politico e fattuale.
    Francamente siamo stanchi!

    Se da un lato esistono alcuni ignoranti xenofobi che generalizzano sul continente africano e lo disprezzano senza nemmeno conoscerne la geografia più elementare, dall’altro c’è una schiera di “antirazzisti wannabe di sinistra” – ovvero coloro che si definiscono puri e negano qualsiasi influenza negativa degli stereotipi sul loro pensiero. Spesso si tratta di persone convinte di essere dalla parte giusta, quella che “non vede colori”, che “è aperta a tutti” e che crede in un mondo “senza confini”; la stessa che poi utilizza termini offensivi senza nemmeno rendersene conto o utilizza il l’antirazzismo per scopi propagandistici.
    L’arroganza di questi antirazzisti wannabe radical chic è talmente esagerata, da non accorgersi di essere ipocriti in maniera isopportabile, e che il loro atteggiamento non solo è vergognosamente ingiusto, ma è anche controproducente per la battaglia che tutti i veri antirazzisti vogliono portare avanti.
    Non si può fare lotta antirazzista se si guarda all’Africa sempre e solo con occhi di pietà, pensando che i migranti sui barconi ne siano l’unica rappresentazione possibile o si pensa all’Africa solo come terra da salvare come fanno molte organizzazioni di volontariato occidentali.
    Con tutto il rispetto per chi fa parte di simili associazioni, un simile intento sembra più portato avanti allo scopo di autocelebrarsi che di aiutare le persone in difficoltà, allo scopo di dipingersi come il white saviour di turno, che va in Africa per farsi un selfie con bambini neri da postare su Facebook, manco fossero souvenir di viaggi esotici.
    Non è presentando il migrante che arriva sul barcone come un “cucciolo da salvare” che si contrastano xenofobia e pregiudizi, anzi! può scaturire l’effetto contrario.
    È arrivato il momento di sostituire la mononarrazione sui cosiddetti “profughi” con una che ne descriva la varietà e soprattutto la verità (cosa si cela dietro l’immigrazione di massa? che scopi ha?) : Il pericolo di un’unica storia, quindi di un’unica versione dei fatti, farà diventar “razzista” chi non lo è.

    Sognare una società pura è utopia.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

C'è qualcosa di aberrante in questa vicenda.la composizione di un gruppo parlamentare non voluto dagli elettori e che se si forma alla prossima elezione andrà a cercare casa altrove per potersi confermare. Poi cerchiamo i motivi dell'astensionismo....

Dopo i recenti fatti di cronaca nel trapanese che pian piano verranno smentiti e/o comunque ridimensionati, purtroppo c'e il pericolo che queste aggressioni si ripetano e spero che non si abbiano epiloghi peggiori. Comunque ONORE a Voi Donne e Uomini dello Stato. Un abbraccio fraterno.

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