Non siamo una repubblica | fondata sui sondaggi - Live Sicilia

Non siamo una repubblica | fondata sui sondaggi

Commenti

    Io mi chiedo dove trovi la faccia di scrivere e disquisire prevalentemente sulla politica o su altro un personaggio come questo, record man di campagne elettorali oltre che di conseguenti sconfitte annunciate, apparentemente alla peggiore specie dei politici per passatempo oltre che di professione. Forse (perché anche qui ho qualche dubbio) rappresentante onorario del movimento politically correct, facente parte di coloro che si inerpicano ad esprimere giudizi non avendone licenza.

    Perché perché? Poi rifletto e vedo che siamo ahimè rappresentati ancora dallo stesso sindaco di quando andavo alle elementari allora è tutto più caro.

    Sono personalmente stanco di vedere ancora certe facce, basta non se ne può più!

    Se c’è una maggioranza in parlamento, qualsiasi governo così sostenuto è legittimo (anche se non ci piace). Nel caso attuale, non si capisce perché il Capitan Fracassa (Salvini) dovrebbe decidere per tutti (crisi di governo, data per le consultazioni, voto anticipato): anche lui in realtà si è montato la testa e – grazie agli italiani da selfie – si è creduto invincibile. Ma ha fatto una figuraccia.

    equilibrata sintesi e inedito punto di vista. niente da eccepire. in effetti se un rapporto va male gli errori nn possono essere da una parte sola. detto questo vista la mia poca familiarità con nomi che siano di spicco nell’attuale palcoscenico politico italiano, penso che stia pensando ad un governo di tecnici, spero nn stile monti che per quello abbiamo e stiamo dando, di alti burocrati competenti nelle loro aree e possibilmente fuori da quadri politici? chissà perchè mi sembra una buona idea anche se….

    Punto primo: ad alimentare il clima di odio sono stati proprio i buonisti di sinistra con la loro politica di razzismo inverso tesa a favorire gli stranieri a danno degli italiani.
    Punto secondo: con la formazione di un esecutivo PD-5stelle si verrebbe a creare per l’ennesima volta un governo abusivo non eletto dal popolo, ragion per cui la cosa più democratica è ridare la parola agli elettori.
    Quelli che non vogliono il ritorno alle urne accampando pretesti di varia natura temono in realtà la perdita di consensi e, di conseguenza, la perdita delle comode e redditizie poltrone, altro che fare gli interessi del Paese …

    Il solito radical chic.

    Quindi, secondo l’articolista, le elezioni determinerebbero conseguenze negative ” in termini di tenuta dell’assetto costituzionale e democratico”.
    Da rabbrividire!

    Se si leggono le descrizioni della “Bestia”, la macchina social della Lega, si ha idea precisa di cosa sono diventati i social … cioè la alterazione del dibattito pubblico, degli orientamenti, dei sondaggi

    ma perche’ avete tanta paura di andare a votare?se uno crede di avere la coscienza pulita e crede di aver lavorato bene,perche’ dovrebbe avere paura del giudizio della gente?Andiamo a votare e lasciamo perdere le chiacchiere da Bar;DIAMO VOCE AL POPOLO CHE MALE NON FA….!!!!!!

    Che commento scomposto e inutilmente velenoso. Mi sa che Russo ha colpito nel segno :-)))

    Esatto. Quello che dico continuamente. Palermo città è agli ultimi posti di tutte le classifiche italiane che analizzano lo standard di qualità della vita in contesti urbani. Se poi si guarda l’Università di Palermo si discute, se non sbaglio, dell’800^ posto in poi a livello mondiale. Cento anni per finire un’opera pubblica, che generalmente viene inaugurata 10 volte. Ma di che parliamo? La classe politica cittadina ha fallito ed è chiaro che urgono facce nuove.

    Una volta tanto concordo. Di massima

    Egr. semaforo russo! legga attentamente:

    L’art. 1 della nostra Costituzione recita: «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. // La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione».
    Pur nella sua brevità, questa è una delle disposizioni costituzionali più dense di significato. In essa viene definita la struttura essenziale della Repubblica italiana, sia per quanto attiene al regime economico-politico (democratica e fondata sul lavoro), sia per quanto attiene alla forma di Stato (repubblicano e fondato sulla sovranità popolare).
    Vero! i sondaggi non contano, ma quel popolo che nelle ultime tornate elettorali ha disintegrato la sinistra si.

    la voce al popolo è stata data un anno fà e adesso si deve governare non dobbiamo stare alla stregua di un bulletto che fa saltare tutto. soluzione più logica è continuare con il M5S

    Dr. Russo

    le sue paure sono le mie. Il suo ragionamento è tecnicamente impeccabile. Resta la rabbia per il fatto che due nani (Renzi e Grillo) abbiano impedito un accordo del genere il giorno dopo le elezioni, resta la rabbia per il fatto che un nano come Renzi finisca per rivestire il ruolo di salvatore della patria mentre vuole solo avere tempo per non scomparire e farsi il suo partito.

    La politica sana deve fare i conti in prospetiva ed ha l’obbligo di sporcarsi le mani nel presente. Quindi obtorto collo non riesco a darle torto anche se l’istinto sarebbe quello di dire “al voto” e quel che accade accade.

    Gentile dott. Russo sono una sua affezionata lettrice e innumerevoli sono i suoi articoli in cui a proposito di Salvini, Di Maio e del governo Conte in generale ha esposto delle analisi i cui contenuti si stanno puntualmente verificando. Non credo che lei sia un veggente, solo un osservatore educato, giuridicamente assai ferrato, onesto, con una certa esperienza. Faccio questa premessa perchè seppure anche adesso sono d’accordo con le sue articolate e argomentate riflessioni però ho forti dubbi che stavolta possano realizzarsi gli scenari da lei prefigurati. Il Pd, di cui una volta ero elettrice, è davvero troppo smembrato, lacerato da scontri interni che lo hanno e lo stanno distruggendo. Lei stesso peraltro ne ha scritto numerose volte. La mia paura è che il movimento 5 stelle tornerà da Salvini. Primo perchè con il Pd non riuscirà a trovare la quadra e secondo perchè forte è la tentazione di rimanere al governo per il timore di tornare al voto. La mia è solamente l’opinione di una ignorante. Un cordiale saluto e sempre complimenti.

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